19 December 2008

Dulce de leche al cocco


Il dulce de leche è un dessert a base di latte, tipico argentino, molto popolare in gran parte del Sud America. Viene preparato facendo cuocere a lungo il latte e lo zucchero fino ad ottenere una crema, e il suo sapore è molto simile a quello delle caramelle al mou. E' una crema dolcissima e versatile, la si puó usare per guarnire, per spalmare, come ripieno etc...
Imbattendomi in questo sito, che a sua volta ha preso la ricetta da Epicurious, ho preso l'idea di fare il dulce de leche ma al cocco, che io non avevo mai assaggiato, e a me piace tantissimo il cocco!
Vi riporto la ricetta modificata con le mie dosi.
Ingredienti:
400 g di latte di cocco,
80 g di zucchero di canna (io ho usato il bianco semolato),
un pizzico di sale grosso.

Versare il latte di cocco in un pentolino messo sul gas a fuoco basso, aggiungere lo zucchero e il sale, e girare con un cucchiaio di legno fino a compelto scioglimento. A quel punto potete alzare il fuoco fino ad un livello medio, continuando a girare ogni tanto. Il latte di cocco si addenserà dopo 45 minuti di cottura. Verso gli ultimi 10 minuti dovrete girare più frequentemente per non far attaccare la crema. Tolto dal fuoco versare subito nel vasetto e far freddare il dulce de leche lì dentro. Poi coprire e riporre in frigo. Si puó conservare in frigo per circa un mese. Io con 400 g. di latte di cocco ho riempito un bicchiere di circa 150 g.

Crostatina di pasta frolla al cocco, molto friabile e profumatissima, ricoperta di dulce de leche al cocco e spolverata di cocco a scagliette, tutta di cocco insomma! molto goduriosa, sublime, 'na favola!!!!

La ricetta della pasta frolla al cocco l'ho presa da questo sito.
Pasta frolla al cocco
Ingredienti:
150g farina di cocco (grattugiato, in polvere)
200g farina 00
100g zucchero
100g burro
2 uova
un pizzico di sale
buccia grattugiata di limone.
Preparate l'impasto come per la classica pasta frolla, ma con questi ingredienti.
Otterrete un impasto molto morbido che farete riposare in frigo per una mezz'oretta, io l'ho fatto riposare tutta la notte.
Una volta pronta ho preparato le crostatine, ne sono venute 5 con queste dosi. La farina di cocco a scagliette l'ho tritata in polvere, alla fine la frolla é risultata molto appiccicosa, difficile da stendere, l'ho dovuta stendere nelle formine stesse, e una volta cotta, ci ho spalmato sopra il dulche de leche al cocco, sono venute delle crostatine da favola, davvero un gusto sublime, tutto cocco!




Gingerbread / Pepparkakor / Omino di Pan di Zenzero


Vi presento i miei primi gingerbread. :-) La ricetta l'ho presa qui.

Ingredienti per 80 biscottini:

270 gr di farina
90 gr di burro
70 gr di miele
65 gr di zucchero di canna scuro
25 gr di zucchero semolato
1 cucchiaino colmo di cannella in polvere
1 cucchiaino colmo di zenzero in polvere
1 punta di cucchiaino di chiodi di garofano in polvere (io ho omesso)
1 cucchiaino di lievito per dolci
90 gr di acqua.

In un pentolino scaldare l’acqua con lo zucchero di canna, lo zucchero semolato, il miele e le spezie.
Mescolare di continuo fino ad ebollizione. Spegnere il gas, incorporare il burro e mescolare fino a che non si sarà sciolto completamente.
In una ciotola setacciare la farina e il lievito. Versare a filo il composto di miele ancora caldo e mescolare con un cucchiaio. Non spaventatevi se l’impasto risulterà poco corposo, si rapprenderà in frigo diventando di una consistente simile al didò! Coprire la ciotola con un coperchio e mettere il composto in frigo per almeno 3 ore (meglio se per tutta la notte).
Stendere l’impasto con il matterello su un piano di lavoro infarinato (spessore 2 mm! Considerate che se li fate sottili risulteranno più croccanti, altrimenti saranno più morbidi, dipende dai gusti! I miei erano di 2 – 3 mm circa di spessore) ritagliate le formine e sistemare i biscottini in una teglia rivestita con carta da forno e far cuocere a 170° per 10 minuti. Far raffreddare e conservare in una scatola di latta. Se volete potete decorare i Pepperkakor con della glassa colorata preparata con zucchero a velo, un goccino di latte e qualche goccia di colorante alimentare.




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