30 May 2010

I Love Beetroot Juice!

La prima volta che ho assaggiato la barbabietola rossa risale a molti anni fa, ero in Germania, sott'aceto (pickled beetroot), ne fui disgustata, sapeva troppo di aceto, bleah! E il ricordo di quel saporaccio mi é rimasto fino a qualche anno fa. Quando mi si nominava la barbabietola rossa mi veniva in mente l'aceto. E solo qualche anno dopo l'ho riscoperta in Irlanda. Quel suo tipico sapore di terra non mi fa impazzire, se preparata in insalata, arrostita... riesco a mangiarla in porzioni ridotte, invece, se la gusto sottoforma di succo, ne berrei a litri! La gradisco troppo, sapore dolcissimo, rinfrescante e delizioso come il suo colore rosso-viola, porpora che mette allegria, I love it! oltre che ad appagare i sensi ha anche una valenza energetica e curativa. I benefici che la barbabietola rossa apporta al nostro organismo sono molteplici, é inoltre ricca di vitamina A, B e C ed i minerali di calcio, magnesio, ferro e molto più! E voi, cosa state aspettando a prepararvene una?! ;-)
Stamattina l'ho centrifugata insieme ad altri vegetali, ma é molto gradevole anche solo con la mela e un po' di radice di zenzero.

Centrifugato di barbabietola rossa

Centrifugato di barbabietola rossa
Ingredienti:
2 carote
1 barbabietola rossa
2 gambi di sedano
2 mele gala
2 cm di radice di zenzero fresco.



Pelare e ridurre a tocchetti le carote e una barbabietola (cruda!).
Ridurre a tocchetti il sedano e le mele (con la buccia!).
Sbucciare la radice di zenzero e tagliarla a fettine sottili.
Centrifugare tutti gli ingredienti.
Guarnire il bicchiere con pezzetti di frutta fresca e servire immediatamente con due cubetti di ghiaccio.

Le foglie della barbabietola sono edibili, ottime in insalata e stufate.

barbabietola rossa



Ein Prosit!

26 May 2010

Seppie ripiene

Esistono un'infinità di varianti di ripieni.. questo me lo sono inventato io avendo tanto astice e gamberi da consumare. Volendo nel ripieno si possono aggiungere anche i tentacoli e le teste sminuzzate, e un uovo per legare ma io ho preferito non metterlo.



Ingredienti:
1 kg di seppie,
200 g di gamberi
100 g di polpa di astice
1/2 bicchierino di vino bianco secco
uno spicchio d'aglio
mezza cipolla
prezzemolo / basilico
olio evo
sale.

Lavare e pulire le seppie privandole della pelle e dell'osso interno, senza romperle; fare attenzione a non spaccare le sacche col nero in quanto possono essere utilizzate per preparare il sugo al nero di seppia. Metterle a sgocciolare. Nel frattempo preparare il ripieno: sminuzzare dei gamberetti e della polpa di astice, del prezzemolo o basilico, tritare finemente uno spicchio di aglio, mezza cipolla, condire con l'olio evo, un po' di sale, mescolare.
Lasciare riposare qualche minuto e riempire le seppie con il composto ottenuto chiudendo bene l'imboccatura con dei stuzzicadenti o del filo da cucina. Versare in una teglia un filo d'olio, adagiavi le seppie ripiene e, visto che mi era avanzato molto ripieno, ho messo anche quello, un goccio d'acqua e spruzzare mezzo bicchierino di vino bianco secco. Infornare nel forno giá caldo a 200° per un'ora circa, o fino a cottura. La stessa preparazione può essere fatta sostituendo le seppie con i calamari.

24 May 2010

I Love My Centrifuga!

E adesso che l'ho tirata fuori dal ripostiglio... e complici anche questi giorni di gran caldo (tocchiamo i 30 gradi) mi sto sbizzarrendo a preparare litri e litri di succhi di frutta e verdura. Che golosi e genuini! altro che succhi di frutta comprati al super, nella quale non contengono assolutamente niente oltre ai conservanti, una bella differenza di sapore!
La centrifuga separa la polpa dalla fibra alimentare, il succo che si ottiene é un vero toccasano! disintossicante e antiossidanti nonché freschi e dissetanti! Ottimi in ogni momento della giornata. E si possono preparare in tantissime varianti, basta giocare con la fantasia sulle combinazioni più gustose di frutti e/o di verdure. Oggi vi propongo questi due che secondo me, sono venuti proprio buoni: provateli!




La ricetta è semplicissima.

Servono:
un gambo di sedano,
una mela,
cinque ravanelli,
due arance (le mie erano sanguigne).


Lavare accuratamente, con acqua e bicarbonato, il sedano, i ravanelli e la mela, tagliarli a tocchetti senza sbucciare i ravanelli e la mela.
Azionare la centrifuga, inserire la frutta dall’apposita apertura, spingere delicatamente con il premicibo.


Spremere le arance e mescolarle al centrifugato. Se piace gustare il succo freddo, mettere nel bicchiere alcuni cubetti di ghiaccio, quindi versare il liquido nel bicchiere et voilà… pronta da bere! subito mi raccomando, cosí non si rischia che le vitamine si ossidino perdendo il loro valore nutrizionale.
Ah, dimenticavo.. con le formine per biscotti tagliare la buccia di arancia per guarnire il bicchiere.

Un brindisi alla vostra salute! Da sorseggiare lentamente... quindi tenere il liquido centrifugato a lungo in bocca in modo che le sostanze vengano assimilate immediatamente.

Centrifugato di ananas, mele e carote

Questo é stato super gradito da tutti, grandi e piccini.



Ingredienti per un bicchiere di succo:
due fette di ananas
due mele
una carota
per guarnire il bicchiere:
una fogliolina di menta
un fiorellino di ananas





Lavate bene le mele, pelate la carota, pulite l'ananas, qui come si fa.
Le mele non vanno sbucciate. Se avete una centrifuga piccola come la mia, tagliate a tocchetti le mele, l'ananas e la carota. Azionate la centrifuga, inserire la frutta dall'apposita apertura, spingere delicatamente con il premicibo.
Mescolate il succo e versate nel bicchiere. Servite guarnendo il bicchiere con un fiorellino di ananas, ottenuto con la formina dei biscotti, e una fogliolina di menta.

La fibra che rimane io la metto nella compostiera in giardino, così ho sempre disponibile del concime naturale per le mie piante.

22 May 2010

Filetto di salmone in crosta di nocciole

Ecco a voi una ricettina niente male, facile e veloce che ho preparato un paio di sere fa per una cenetta con amici. Questa é una di quelle ricette che con un minimo sforzo si ottiene un massimo effetto!



Ingredienti x 4 persone:
4 filetti di salmone senza pelle
un cucchiaio di prezzemolo tritato
50 g di pangrattato
50 g di nocciole tritate e tostate
1/2 cucchiaio di buccia di limone bio grattugiata
sale, pepe
olio evo.

Unire al pangrattato le nocciole, il prezzemolo, la buccia di limone, il sale e pepe, mescolare e ricoprire con questo composto i filetti di salmone che avrete adagiati su di una pirofila leggermente unta di olio, pressare leggermente la panatura.
Infornare a 180° per 15/20 minuti circa.
Servire con patate novelle, spinaci e uno spicchio di limone.

NB: le nocciole si possono sostituire benissimo con pistacchi o mandorle. E il prezzemolo col timo, la maggiorana, la salvia, il rosmarino..

Per il pangrattato: avevo del pane raffermo, ho tolto la crosta, tagliato a fettine sottili e messo sotto al grill per pochissimi minuti (attenzione che si brucia facilmente), l'ho messo nel tritatutto et voilá, diventato pangrattato! :-)






Con questa ricetta partecipo al contest di Una stella tra i fornelli

18 May 2010

Stanzino delle meraviglie... con cosa mi sorprendi...

Dal ripostiglio ogni tanto scovo qualcosa con tanta sorpresa e stupore da parte mia :-) proprio come quando un mago tira fuori la sorpresa dal suo cilindro tra lo stupore dei presenti, perché non mi ricordo mai di avere quel determinato elettrodomestico o utensile che salta fuori... e stavolta, una centrifuga di frutta & verdura nuova nuova! che avró usato si e no, tre o quattro volte. E chissá, se qualche altra volta io nel ripostiglio ci trovi anche un tesoro! ;-) Possiedo una cucina piccina picció e per forza di cose tutto é riposto lí nel ripostiglio (meno male che c'é quello!) Gli elettrodomestici se non sono alla mia vista, mi dimentico completamente di averli... capita anche a voi? Ho pensato che mi sarebbe molto utile fare un bell'elenco di tutto quello che é nascosto nello "stanzino delle meraviglie" come l'ho appena ribattezzato! :-) solo che poi non ci saranno piú sorprese :-P

Eccola qui, piccola e, sopratutto, facile da pulire! L'unico inconveniente é non poterci inserire pezzi grandi o interi di frutta e verdura all'interno, quindi perdendoci un pó di tempo vanno tagliati a pezzi.

La mia centrifuga

La mia centrifuga

Adesso la metto subito in azione e mi faccio un bel centrifugato di frutta e verdura.

11 May 2010

Muffins spinaci e feta

Eccomi! Non sono sparita del tutto, né tanto meno sono scappata con Drew Kirk, ma solo perché non me lo ha proposto! :-)
Purtroppo ho sempre meno tempo da dedicare al blog, e chiunque, passando di qui, può facilmente desumere.
Sono molto impegnata su altri fronti e il tempo da dedicare alla cucina purtroppo è poco, però, come vedete, qualcosina ho pasticciato..
Qualche domenica fa approfittando del tempo penoso, sembrava autunno, mi sono recata con le mie amiche al Westfield, un immenso centro commerciale (dicono che sia il piú grande d'Europa presente in un'area urbana), piú che fare shopping, nel vero senso della parola, siamo andate a curiosare e ad ammirare la lodevole struttura architettonica del centro... a dirla tutta, era la prima volta che ci mettevamo piede. Per una ritemprante pausa ci siamo accomodate da M&S per un té e un muffins, indovinate io quale ho preso? Sí, esatto, un bel muffinone agli spinaci e feta, divino! Mi é piaciuto cosí tanto che mi sono ripromessa che, appena avrei avuto un po' di tempo, li avrei replicati con le mie manine.
Era proprio da tanto che non preparavo dei muffins in versione salata. E ora, voglio condividere il tutto (ricetta+foto) con voi. Sono venuti buonissimi, il tempo di immortalarli e sono spariti: provateli! La ricetta base é la mia solita.


Muffins spinaci e feta

Ingredienti x 6 muffins jumbo:
250 g di farina
100 g di feta
100 g di spinaci freschi
50 g di parmigiano grattugiato
2 uova
90 g di olio (d'oliva leggero)
90 g di acqua (o latte)
mezzo cucchiaino di sale
un cucchiaio di lievito

Preriscaldare il forno a 200° e imburrare una teglia da muffins.
In una ciotola mescolare le uova con il sale, l'acqua (o il latte) e l'olio.
In un'altra ciotola setacciare la farina con il lievito, aggiungere il formaggio grattugiato, gli spinaci crudi ben asciutti, sminuzzati e la feta a cubetti. Mescolare.
Versare il composto liquido negli ingredienti secchi e mescolare con un cucchiaio ma non troppo. Questa operazione è molto importante, va fatta velocemente. Il composto deve risultare un po' grezzo e grumoso.
Distribuire 3/4 l'impasto negli stampi da muffins. Cuocere per 40 minuti circa a 180°. Terminata la cottura, lasciare riposare i muffins in teglia, per 5 minuti, poi sformarli.





Dal mio giardino, qualche tulipano..





La lemon verbena

lemon verbena

La Campanula pyramidalis e la coccinella



I fiori di melo