29 June 2010

Frullato di ciliegie...

Un frullato che é la fine del mondo, non smettereste mai di berlo. Provatelo! E poi, è un vero toccasana: ha un'azione rimineralizzante, depurativa, antireumatica... combatte anche l'invecchiamento dal momento che favorisce l'eliminazione di residui e tossine.

Frullato di ciliegie...
Cosa serve:
una bella manciata di ciliegie
3 fette di ananas fresco
un bicchiere di succo di mela (Gala).

ciliegie

Dopo aver lavato le ciliegie, scolatele dall'acqua, togliete il nocciolo e mettetele in un frullatore insieme a un bicchiere freddo di succo di mela e all'ananas tagliata in piccoli pezzi. Frullate per pochi secondi fino a quando il composto risulterà omogeneo. Versate il frullato nel bicchiere freddo di frigo e sorseggiate... le pupille gustative andranno in vibilio.

ciliegie

Frullato di ciliegie...

Cheers!

Frullato di ciliegie...

Sapevate che i frullati di ciliegia diminuiscono i dolori muscolari dopo la corsa di lunga durata? Si sono dimostrati efficaci nel recupero muscolare dei maratoneti, ora una nuova ricerca ha dato ancora più importanza alle ciliegie. Si sa che dopo una lunga corsa, i muscoli sono affaticati per diversi giorni. Per affrontare questa situazione, gli sportivi usano antinfiammatori non-steroidei (AINE), nonostante abbiano effetti collaterali.
Questo nuovo studio dimostra ancora una volta che i frullati di ciliegia sono una soluzione naturale e senza effetti collaterali per il recupero muscolare. Cinquantaquattro maratoneti hanno bevuto un frullato di ciliegia o un composto di placebo due volte al giorno per i 7 giorni precedenti una competizione. I maratoneti di entrambi i gruppi hanno riportato dolori muscolari, ma coloro che hanno consumato i frullati di ciliegia ne hanno lamentati molti meno rispetto agli atleti del gruppo del placebo.
Fonte: qui

28 June 2010

Torcetti-amo..

I torcetti li ho preparati qualche settimana fa, sono la mia passione, ma ho scoperto che non é solo la mia, piacciono tanto anche alla mia collega che li porta sempre in ufficio acquistandoli da Carluccio. Cosí un giorno ho voluto farle una sorpresa. Li ho prodotti con le mie manine, grazie alla ricetta che é stata presa, ancora una volta, da quel meraviglioso sito cookaround.

.::Torcetti al burro::.

Era un venerdí che li ho portati in ufficio, li avevo messi dentro a una scatola di latta e riposti in un cassettone insieme a dei file. Quanto ho dovuto resistere a non mangiarli tutti. Erano da gustare dopo il lavoro con un bicchierino di passito che il collega aveva portato all the way from Puglia. Mi sono assentata un momento dall'ufficio e la collega ha scoperto la sorpresa. E vabbe'... colpa mia, li avrei dovuti mettere da qualche altra parte.



"Joa' era una sorpresa per te, ma adesso che li hai scoperti, resisti che tra un'ora ce li pappiamo!" - "Una sorpresa per me? E bla bla bla... ma dove li hai acquistati? Questa scatola da C. non l'ho mai vista." - "Ahahhahah, acquistati??" Quando le ho detto che li ho fatti io, non mi ha creduto subito! No, perché secondo lei, indaffarata come sono, non ne avrei avuto il tempo, certo di tempo non ne ho mai abbastanza, peró per fare qualcosina di buono e una sorpresina, io il tempo lo trovo! :-)

=

E poi, questi torcetti nella versione con la birra sono semplicissimi e veloci da fare e, soprattutto, sono buonissimi e friabili!!!! Provateli!! I colleghi hanno molto apprezzato e, la collega ha voluto a tutti i costi la ricetta che le ho passato volentieri. Un big grazie va a cookaround. Ehehhe, le ho fatto venire voglia di mettere le mani in pasta! E con quello che costano da C. Ho vinto la mia sfida! :-) Nei giorni successivi niente piú torcetti acquistati da C. (sorry Carluccio) li ha fatti lei e ce li ha portati in ufficio. Ehehhe, in ufficio per un periodo siamo stati in fase torcetti, hanno conquistati tutti!

=

Torcetti
Ingredienti per circa 2 dozzine di torcetti:
250 gr. di farina
125 burro a pezzetti (io ne ho messo 100)
60 gr. di birra
2 cucchiai di zucchero semolato (ho usato il golden caster sugar)
zucchero di canna per la superficie (ho usato i cristalli grossi)

Ho messo in una ciotola la farina con il burro freddo tagliato a pezzetti.
Ho sfarinato velocemente con le mani e poi ho aggiunto la birra e lo zucchero.
Ho impastato come per una frolla ed ho messo il panetto in frigo a riposare per mezz'ora. Passato il tempo ho staccato circa 20 gr. di impasto e, con questo, ho fatto dei bastoncini e ho ripiegato unendo le due estremità facendogli assumere una forma ovale, a goccia. Li ho passati nello zucchero di canna semolato mescolato ai cristalli grossi (quelli grossi é stato piú difficile farli aderire bene) sia sopra che sotto e li ho messi in una teglia antiaderente. Li ho spruzzati con acqua e in forno a 200° per 15 minuti, ho rispruzzato nuovamente di acqua e infornato ancora per 4 minuti o finché sono dorati.

Se vi dovessero avanzare... si conservano bene in una scatola di latta.




=



L'interno leggero e fragrante

=

25 June 2010

Un'altra + che deliziosa bevanda...

Imperterrita continuo a preparare succhi di frutta e verdura casalinghi. Sono perfetti per uno spuntino leggero, reintegrano i liquidi persi quando fa molto caldo (come in questi gg) e dopo lo sport (le mie corsette settimanali). Questo centrifugato é fatto di sola frutta (be' a parte la barbabietola rossa che frutta non é, ma insieme alla frutta si sposa bene perché é dolciastra) ed é stra-delizioso!!!

mango, ananas, mirtilli, mele, barbabietola rossa

La mia fantasia mi ha suggerito questa combinazione di frutta, per il centrifugato prima, e il frullato dopo: mango, ananas, mirtilli, mele, barbabietola rossa.
Tagliare la frutta a pezzi. La mela non la sbuccio mai, tolgo solo il torsolo, e la barbabietola la pelo sempre. Centrifugare il tutto e versare nel bicchiere ghiacciato.

centrifugato di mango, ananas, mirtilli, mele, barbabietola rossa

Da bere subito sorseggiando piano, piano... cheers!

centrifugato di mango, ananas, mirtilli, mele, barbabietola rossa

E poi, la fibra rimasta l'ho frullata con un pochino di ghiaccio (a seconda della frutta che centrifugo, questa volta c'era troppa polpa intrisa di succo che si poteva benissimo frullare), e anche il frullato era mmmmmmmmmm che ve lo dico a fare? :-)

I miei frullati sono a base di acqua, che siano di frutta e verdura, o solo frutta, o solo verdura, sono sempre a base di acqua, preferisco. A volte, peró, capita che mi piace anche variare un pó, e in quelli di frutta sostituisco l'acqua con il succo di mela (centrifugato), lo yogurt o il gelato. E, se serve dolcificare un pó, uso lo sciroppo d'agave.

sciroppo dell'Agave

fibra frullata

Ed ecco qui il frullato preparato con lo scarto. Con l'aggiunta di ghiaccio otteniamo una sorta di morbida granita a base di frutta. Lo stesso risultato lo possiamo ottenere riponendo il frullato in freezer per un'ora. Il grande vantaggio é che regala un maggiore senso di sazietá, e si puó gustare con il cucchiaio.

frullato

24 June 2010

Involtini di peperoni con cuore di philadelphia, noci di macadamia e anacardi

Con questi piccoli e gustosi bocconcini, nonché leggeri, sfiziosi ed estivi partecipo alla creazione di un piatto tricolore proposto da Stella. Da gustare davanti la tv, mentre si tifa per la Nazionale italiana. Forza Azzurri!!!!



Cosa serve (per le dosi ho fatto ad occhio):
peperoni rossi
philadelphia
noci di macadamia
anacardi
basilico
sale, olio d'oliva.

Lavorare la philadelphia con le noci di macadamia e gli anacardi tritati e il basilico tagliuzzato con un coltello. Aggiustare di sale, io non ne ho messo.
Disporre le fette di peperoni grigliati e privati della pelle sul piano di lavoro e stendervi sopra il composto preparato. Ripiegare i peperoni sul formaggio e, avvolgere su se stesso e formare un rotolo.
Mettere in frigo per qualche ora (io li ho tagliati subito per immortalarli) poi, tagliare il rotolo in tronchetti, un giro d'olio e servire.

NB: io ho usato la philadelphia perché avevo quella in frigo, ma un qualsiasi altro formaggio morbido (caprino, gorgonzola etc..) va benissimo. E cosí anche la frutta secca, si puó tranquillamente sostituire con altra (nocciole, pinoli, pistacchi etc...) o con un'acciuga sfilettata. E il basilico si puó sostituire con l'erba cipollina, la rucola... basta un pó di fantasia ed avremo degli involtini di peperoni squisiti!





Un bicchiere di fragole del mio giardinOrto con yogurt, qualche fogliolina di menta per decorazione, noci di macadamia e anacardi tritati insieme al cioccolato bianco... mmmmmmmmmm...

22 June 2010

Colazione col muesli...

Come ogni mattina, una ricca e gustosa colazione, ma anche rapida e che dá lo sprint giusto per affrontare la giornata.
La mia macchina fotografica é sempre a portata di mano, e mentre facevo colazione con questo allegro e colorato muesli (una miscela di fiocchi di cereali, semi oleosi e frutta essiccata) e latte di soia, non ho resistito e ho fatto click! Chi segue il mio blog ormai é abituato a vedere, non una sola foto, ma sempre tante foto. Io mi diverto molto a fotografare! (Se non si era ancora capito!!! ;-)) E visto che ci sono, vi lascio i miei saluti (e non solo) da Caerdydd! :-)




Il muesli si può preparare in casa, il mio stavolta é stato acquistato già pronto.
Gli ingredienti sono: fiocchi d'avena e di farro tostati, frutta secca ed essiccata (uva sultanina, ciliegie, lamponi, mirtilli rossi, cocco, datteri, mandorla, noci) e semi oleosi (girasole, zucca).
E' una vera e propria leccornia! Molto yummy gustato con il latte o lo yogurt.



Qui dopo un minuto nel micro... pronto per essere pappato!


Buona colazione a tutti!



Adesso vi porto volentieri a fare un giro a un paio d'ore e poco piú di macchina da lONdON. Indovinate un pó dove? :-)



Il gAlLeS è un paese bilingue, ha una lingua propria ma tutti parlano perfettamente l'inglese. Le segnalazioni sono in gallese e inglese.
La macchina gialla é del mio amorino, me l'ha prestata per andare a Cardiff, la mia é ancora dal meccanico.



Central libray, la biblioteca di Cardiff (Galles) e l'Arena Internazionale.



Wyndham Arcade



L'Arms Park di Cardiff ribattezzato Millennium Stadium, tempio della palla ovale lungo il fiume Taff, tributo a uno sport che da queste parti è come una religione.



Saint Davids Hotel & Spa offre una vista spettacolare sulla baia di Cardiff e sul Mermaid Quay (complesso di ristoranti, café e hotel).



Panorama di Cardiff Bay. Il Wales Millennium Centre, il Pier Head building e il Senedd (l'edificio che ospita l'Assemblea Nazionale del Galles).
La chiesa Norvegese in legno dei Marinai.




Wales Millennium Centre, un centro di arti sceniche, ribattezzato simpaticamente l'Armadillo.



Una scultura a Cardiff Bay



Una statua di bronzo di un minatore nella Baia di Cardiff



Domenica scorsa ero in questo pub (nel Galles centrale) a vedere la partita Italia vs Nuova Zelanda. Ho immortalato il momento subito dopo il pareggio su rigore di Iaquinta. Potevano fare di meglio. Forza Azzurri!!!!




Gelato & apple crumble che mi sono gustata mentre guardavo la partita. Very yummy!

15 June 2010

Salvia fritta in pastella

In giardino ho tre piante di salvia. Tra cui una salvia sclarea / moscatella con foglie larghissime.

salvia sclarea / moscatella

E quelle dietro cosa sono?

salvia sclarea / moscatella

Sono carote

piantine di carote

L'altro giorno bazzicavo sul forum di Alf e la mitica Anna, la signora delle erbe, suggeriva ad un'altra forumina, tra una miriade idee, di farla fritta, io ho preso subito l'idea al balzo, non l'avevo mai mangiata fritta, quindi ero anche curiosa di sperimentare. Mi sono recata in giardino e, prima di raccogliere le foglie, ho fatto due click! E la mia vicina spagnola, che in quel momento era nel suo giardino accanto al mio, a prendere il sole che ogni tanto faceva capolino tra le nuvole, mi ha visto immortalare le piantine e, abbiamo iniziato a chiacchierare, mi ha suggerito di aggiungere l'albume d'uovo alla pastella.



Ho preparato una pastella con 100 g di farina per una quindicina di foglie di salvia sclarea e 120 ml di birra ghiacciata, un cucchiaio di olio d'oliva e un cucchiaino raso di sale, ho mescolato con una frusta ottenendo un composto omogeneo. Ho messo a riposare la pastella e, intanto ho lavato e asciugato bene con un canovaccio le foglie di salvia.
Ho montato un albume a neve ferma con un pizzichino di sale e, l'ho incorporato delicatamente alla pastella dal basso verso l'alto per non smontarlo. Ho impregnato bene le foglie di salvia una alla volta nella pastella e ho fritto in abbondante olio caldo di semi di arachidi, fino a quando si sono dorate, rigirandole su entrambi i lati, le ho messo a scolare su carta assorbente da cucina. Le abbiamo pappate immediatamente. Ed eccole qui per voi. Che buone! Che buone!! Che buone che erano!!! Sono ottime per uno stuzzichino o un antipasto.
Anna mi suggeriva di farle ripiene di carne macinata oppure di riso e avvolgerle a forma di fagottino, credo la prossima volta le faró cosí, grazie mille Annina :-)

salvia sclarea / moscatella
salvia fritta in pastella
salvia fritta in pastella