22 March 2009

Shepherd's pie e partenza..

La Shepherd's pie, letteralmente tradotta pasticcio/sformato del pastore, é un tradizionale piatto britannico di carne tritata di agnello con copertura di purè di patate, cotto in forno. E’ il pasto che i pastori usavano portarsi dietro quando stavano tutto il giorno fuori con il loro gregge. Di solito viene fatta con gli avanzi del giorno prima, quindi la ricetta può variare a seconda di quello che si avanza, e cambia anche nome a seconda di quale carne si usa. Se si utilizza carne di manzo viene chiamata Cottage pie, se si utilizza carne di agnello o montone viene chiamata Shepherd's pie.
La mia shepherd's pie l'ho preparata un po' di tempo fa. Stavo facendo un po' di ordine nei miei files e mi sono ricordata di non averla ancora postata sul blog. La metto ora, e perdonatemi se non scrivo le dosi, ho fatto tutto ad occhio. E' venuta squisita, gustosissima, credetemi non é complicata da fare come sembra.

Ingredienti:
carne tritata di agnello
purea di patate
formaggio grattugiato
una cipolla grande
carote
un cucchiaio concentrato di pomodoro
un cucchiaio di salsa Worcestershire
brodo di carne
olio d’oliva e.v.
un cucchiaino di misto di spezie in polvere
sale.
Preparate una purea di patate e mettetela da parte al caldo. Intanto scaldate l’olio in una padella aggiungetevi le cipolle tritate e continuate a cuocere a fuoco moderato fino a doratura. Aggiungete il concentrato di pomodoro, le carote tagliate a dadini e le spezie e la salsa Worcester, continuate a mescolare. Aggiungete la carne tritata di agnello e continuate a mescolare fino a cottura, aggiungete il brodo di carne e lasciate cuocere per un paio di minuti sempre rimescolando.
Mettete il contenuto in una teglia da forno, coprite con uno strato di purea di patate calda e spolverizzatevi sopra tanto formaggio grattugiato.
Mettete in forno e fate cuocere per 45 minuti circa fino a doratura.
L'ho servita con i broccoli cotti al vapore.
In questa ricetta si posso aggiungere altri tipi di verdure: piselli, sedano etc..

La crosticina di patate e formaggio che si é formata su questa Shepherd's pie é troppo deliziosa!




La valigia é pronta!
Eh sí, che bello si parte di nuovo!! Mancheró per una ventina di giorni e probabilmente non avrò modo di aggiornare il blog. Ci risentiremo al mio ritorno, dopo Pasqua. Vi saluto e vi auguro una buonissima, deliziosa (con uova di cioccolata con belle sorprese) e serena Pasqua. A presto, Kiki



«Il viaggio, per me, non è arrivare, ma partire. È il sapore di un nuovo giorno, l'imprevisto del prossimo scalo, il desiderio incessante e mai soddisfatto di conoscere qualcosa di diverso, la curiosità di confrontare i propri sogni con il Mondo, è il domani, l'eterno domani. Parto... Il collo teso, vorrei essere la prua di questa nave sferzata dal vento e spruzzata dai flutti del mare.» (Roland Dorgelès, Partir...)

18 March 2009

Petto di pollo ruspante ripieno

per non fare il solito e semplice petto di pollo al limone, ho preparato il petto di pollo ripieno di prosciutto e formaggio. Slurrp!!!

Ho preso due fette di petto di pollo, le ho tagliate in senso orizzontale, lasciato unito il lato piú lungo. All'interno ci ho messo una fettina di formaggio Leerdammer, una di Vignotte e una di prosciutto cotto al basilico. Ho chiuso la carne su se stessa, l'ho messa in una padella antiaderente con un filo d'olio ben caldo per due minuti, un minuto per lato, e poi ho trasferito in una teglia e l'ho cotta a 200 gradi in forno per un 55 minuti circa.


Formaggio francese della regione della Lorraine. Un formaggio simile al Camembert e al Brie, a pasta molle con crosta fiorita bianca, ma molto piú cremoso e vellutato, dal sapore dolce, io lo preferisco ai primi due.
Formaggio francese, Vignotte



In questi giorni la mia casa é invasa di questi bellissimi fiori che emanano un dolce profumo. Adoro i fiori semplici della primavera, e amo il colore giallo e arancio di questi narcisi.


Il significato di questo fiore, ovvero autostima, vanità ed incapacità d'amare, è da far risalire alla storia di Narciso, un giovane e splendido pastore di cui Ovidio parla nel terzo libro della Metamorfosi. Narciso è rappresentato come un ragazzo molto vanitoso e completamente ammaliato dalla propria bellezza ed incapace, proprio per questo, di carpire la vita e i sentimenti che la sua bellezza suscitava in tutte le fanciulle.
Un giorno, mentre ammirava tutto il suo splendore nelle acque di uno stagno, Narciso divenne "bersaglio" di Cupido che, per beffarsi del giovane, gli truccò la faccia e gli scompigliò i capelli. Narciso, nel tentativo di recuperare il suo viso, cadde in acqua e morì. Sulle sponde dello stagno nacquero dei narcisi che chinavano il capo sull'acqua alla ricerca del proprio riflesso.
Dal termine narciso sono derivati gli aggettivi narcisista e narcisistico ed il sostantivo narcisismo che indicano la tendenza a contemplare con eccessivo compiacimento la propria persona e la propria personalità.

17 March 2009

Stufato di agnello alla Heineken

Mi sono cimentata a cucinare questo stufato di agnello, ispirandomi agli Irish stew che ho mangiato in Irlanda non molto tempo fa.
A proposito di Irlanda.. oggi, 17 marzo, in Irlanda si festeggia Saint Patrick's day! Il Santo patrono dell'Irlanda, il 17 marzo é la data della sua morte.
La popolazione festeggia questa festa nazionale con canti, maschere, parate e processioni. Anche Londra ieri ha festeggiato Saint Patrick. Viene festeggiato in ogni angolo della terra, ovunque esiste una piccola comunità irlandese.
Secondo la tradizione irlandese, in Irlanda non ci sarebbero più serpenti da quando San Patrizio li cacciò in mare. Questa leggenda è connessa a quella della montagna sacra irlandese, Croagh Patrick, sulla quale il santo avrebbe trascorso quaranta giorni, gettando alla fine una campana dalla sommità del monte nell'attuale Baia di Clew per scacciare i serpenti e le impurità, formando le isole che la contraddistinguono. Celeberrima è poi la leggenda del pozzo di San Patrizio, il pozzo senza fondo, da cui si aprivano le celestiali porte del Purgatorio. Da notare la presenza della leggendaria figura di San Patrizio anche nell'emblema nazionale irlandese, il trifoglio (shamrock). Grazie ad un trifoglio, si racconta infatti, San Patrizio avrebbe spiegato agli irlandesi il concetto cristiano della Trinità, sfogliando le piccole foglie del trifoglio legate ad un unico stelo.

Adesso vi lascio la ricetta dello stufato. Gustosissimo!

Ingredienti:
carne di agnello
una cipolla
2 carote
2 patate
qualche gambo di sedano
1/2 l di birra
brodo
rosmarino
olio extravergine d’oliva
farina
sale e pepe.

Tagliate la carne a cubetti e infarinatela. Fate rosolare i pezzi di carne in una padella o in una casseruola capiente, in cui avrete scaldato un po’ d’olio d’oliva cou una cipolla e qualche ago di rosmarino per pochi minuti, quanto basta per far colorire la carne. Tagliate in pezzi non troppo piccoli le carote, le patate e il sedano aggiungeteli alla carne. Cuocete per 5 minuti e sfumate con la birra. Fate sobbollire per una ventina di minuti a fuoco moderato aggiungete un po' di brodo, di tanto in tanto se dovesse asciugarsi troppo. Completate la cottura e servite accompagnato con delle fette di pane caldo. Oppure, invece del pane, potete aggiungere nello stufato dell'orzo cotto.

Priscilla, Queen of the desert, the Musical


Sabato sera sono andata a vedere questo musical:Priscilla, la regina del deserto (Priscilla, Queen of the desert), giá il film, esilarante, ironico, mi era piaciuto tantissimo, il musical non é stato da meno, divertentissimo! Fantastico!


Vi lascio qualche immagine del ponte Albert Bridge illuminato romanticamente, al tramonto é spettacolare! Il ponte è tra i più belli della capitale londinese.











13 March 2009

Frittata, che passione!

Oggi vi propongo la mia frittata di spinaci. Il procedimento é un po' diverso... stavolta gli spinaci non sono stati cotti a vapore con pochissima acqua come faccio di solito, gli ho dato una veloce frullata da crudi. Ho voluto fare una prova, e la frittata, a dire il vero, é venuta buonissima e gustosa, anche in questo modo. E proprio in questo modo, si conservano le sostanze nutritive degli spinaci che altrimenti, se lessati o cotti anche con pochissima acqua, avrebbero perso un po' di vitamine e sali minerali. Questa frittata è ideale anche per i pranzi estivi e per i pic nic!
Ecco a voi la ricetta della mia frittata biologica, morbida e non troppo sottile, come piace a me :-)

Frittata di spinaci
Ingredienti:
4 uova bio
200 g spinaci freschi
2 cipolline
olio evo
parmigiano grattugiato
sale
noce moscata
Lavare bene gli spinaci, scolarli e asciugarli.
Mondare e tagliare le cipolline e aggiungerle agli spinaci.
Con un frullino ad immersione (o un frullatore) tritarli.
Aggiungervi le uova, il sale, la noce moscata e il parmigiano grattugiato.
Mescolare, sbattere e amalgamare bene il tutto.

Intanto in una padella antiaderente riscaldare un filo d'olio e versarvi il composto.

Lasciar rapprendere coperto a fiamma moderata prima da una parte e poi dall'altra.
Per girare la frittata aiutarsi con un piatto che abbia lo stesso diametro della padella.
Usarlo come coperchio e poi rovesciare la padella, far scivolare con delicatezza la frittata nuovamente nella padella per proseguire la cottura.
Quando la frittata sará cotta, impiattare usando lo stesso metodo usato per girarla la prima volta. Servire tiepida o fredda.

Ottima tagliata a cubetti e mangiata fredda come antipasto, oppure messa in mezzo a due fette di pane o al panino, oppure servita con un'insalata di contorno come un piatto unico. Un'alternativa alla cottura in padella è la cottura in forno.

6 March 2009

Insalata di pomodorini, zucchine e tonno

Una ricettina gustosissima, velocissima da fare, salutare e molto estiva!

Ingredienti:
6 pomodorini
2 zucchine piccole
1 scatoletta di tonno
olio evo, sale, origano
foglioline di menta o di basilico per guarnire
gocce di Tabasco o di aceto balsamico.

Lavare e tagliare i pomodorini a metà o in 4. Grattugiare le zucchine con la grattugia a fori larghi e unirle ai pomodorini, aggiungervi una scatoletta di tonno sminuzzato, mescolate il tutto e condire con origano, olio d'oliva extra vergine, sale e Tabasco.

Le zucchine mangiate crude in questo modo le adoro! Di questa insalata ne faccio grandi mangiate in estate, si presta a tantissime varianti! Provatela anche con l'aggiunta di olive, di erba cipollina, di mais, di capperi, di cetriolini etc.. etc.. e il tonno si puó sostituire con quello fresco o con il salmone o altro, le uova sode.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Salads" di Susina

.. lo sfondo del mio desktop..

Volevo postare la ricetta: insalata di pomodorini, zucchine e tonno. Non ho la macchinetta qui con me, per cui niente foto, niente ricetta per adesso. Vi faccio vedere, invece, eheh ho cambiato stile al mio desktop, prima era cosí
sfondo desktop attuale.
Sul mare, i gabbiani in volo su una scia bianca lasciata dal passaggio di una nave. Vi piace? :-)

5 March 2009

Pappardelle di pasta fresca all'uovo e spinaci

Chi segue il mio blog sa quanto io trovi piacevole impastare con farina e uova, anche se non sempre ho il tempo di farlo. Preparare la pasta in casa é come un gioco; di solito impasto la sera, a ritmo di musica dance, per me é un modo anche di scaricare la tensione e lo stress. Non solo l'ho trovo divertente, é facile, fa risparmiare e regala grandi soddisfazioni, non soltanto gastronomiche. Io la macchinetta per tirare la pasta non ce l'ho, e alla pasta all'uovo non ci rinunceró mai. Mi sono armata di tanto olio di gomito, un bel mattarello e via... ho fatto tutto a mano, dall'impasto alle sfoglie, al taglio, proprio come fa la mia mamma. Ogni domenica ci deliziava con la pasta fresca all'uovo, sotto forma di tagliatelle, taglierini, pappardelle, lasagne etc.. e come faceva mia nonna, che ai suoi tempi lo faceva per dovere, mentre ai tempi nostri, lo facciamo piú per piacere e per recuperare tradizioni quasi perse. Le mie pappardelle, un po' diverse dal solito. Mi piace giocare con i sapori. Ho aggiunto gli spinaci nell'impasto, e guardate qua che bontá! Sono favolose!!
Ingredienti per 4 persone:
30 g di spinaci
2 uova
250 g di farina

Preparazione:
Per prima cosa bisogna lessare gli spinaci, strizzarli bene e tritarli con un coltello.

Intanto che raffreddano, disporre la farina a fontana sul piano di lavoro, mettere al centro le uova, un pizzico di sale e con un movimento rotatorio, impastare le uova con il bordo interno della fontana di farina finchè la farina non avrà assorbito quasi le uova, aggiungere poi gli spinaci e continuare ad impastare tutto insieme con le mani. Lavorare per bene la pasta, con energia per alcuni minuti fino a farne una palla liscia e omogenea. Avvolgerla nella pellicola trasparente e lasciare riposare mezz'ora.

Poi, procedere alla preparazione delle tagliatelle o altro formato che si desidera. Se, come me, si é sprovvisti della macchinetta, dividere quindi la pasta in più parti e stendere un pezzo alla volta col mattarello sul piano di lavoro spolverato di farina. Stendere la pasta con delicatezza, dovrà essere più grossa al centro e più sottile verso l'esterno, non deve superare la larghezza del mattarello. Stenderla fino a quando la sfoglia non sarà di poco meno di 1 mm.
Dopodiché arrotolare/piegare e tagliare a striscioline di larghezza a seconda del formato che si vuole ottenere.

Metterle in un vassoio con farina e/o semola rimacinata. Dare aria alle tagliatelle agitandole un po' e sistemarle sul vassoio facendo attenzione che non si attacchino.

Lasciarle esiccare per almeno 2 ore (io le ho lasciate tutta la notte semi coperte con un canovaccio).

Cuocerle in una pentola con abbondante acqua bollente, scolarle al dente e condirle con il pesto alla genovese, servire le pappardelle ben calde e buon appetito!

4 March 2009

Charlottine di mele

Ho improvvisato una charlottine di mele. Stamattina mi sono accorta del latte scaduto da due giorni, l'ho assaggiato era ancora buono, quindi da usare subitissimo! E che ci faccio? non mi é venuto in mente nient'altro se non la crema pasticcera, e poi che ci faccio con 'sta crema pasticcera? e giá che ci sono ancora delle mele golden delicious, m'inventeró qualcosa di veloce da preparare all'ora di pranzo. Ed ecco qui cosa la mia mente ha elaborato, una charlottine di mele, da rifare con qualche miglioria! Se avete dei suggerimenti in merito, saranno ben graditi.

Ho sbucciato le mele, le ho tagliate a fette e le ho passate nel succo di limone, poi, le ho tagliate a stecchino e le ho cosparse di zucchero. In una cocottina ci ho messo gli stecchini di mela tutt'intorno e sul fondo. Ho versato la crema pasticcera ormai fredda nella cocottina, guarnito con listarelle di buccia di limone, un nastrino intorno alla cocottina, et voilá, un dolcetto semplice, d'effetto, veloce e delizioso!

Crema pasticcera
Ingredienti:
un uovo,
un cucchiaio di zucchero,
un cucchiaio di farina,
un bicchiere di latte
la buccia di un limone

Con una frusta lavorare l'uovo e lo zucchero, aggiungere il latte e la farina setacciata, mescolando in continuazione per evitare grumi, amalgamare bene gli ingredienti. Versare in un pentolino e aggiungere la buccia di limone. Mettere su fuoco a fiamma bassissima e mescolare lentamente con un cucchiaio di legno fino a quando la crema non si addenserà.

3 March 2009

Frittelle di mela con zucchero a velo

Oggi io e Maggie (mia piú cara amica) abbiamo fatto le frittelline di mela, squisite! Io adoro le frittelle di mele, mi riportano sempre indietro nel tempo, ricordando quelle che mangiavo da piccola a casa di nonna.
E, non vi nascondo di amare il fritto in generale ma cerco di non abusarne peró, una volta ogni tanto si puó fare. Ce ne siamo fatte una scorpacciata per merenda accompagnate con il tea ai frutti di bosco e tantissime risate (lol).
Vi lascio foto e ricettina.

Ingredienti:
600 g di mele, ho usato le golden delicious
olio di arachidi per friggere
zucchero a velo.
Per la pastella:
80 g di farina
8 cucchiai di latte
un uovo
un cucchiaio di amaretto di Saronno
una presa di lievito
sale.

Mettete in una terrina la farina, l'uovo, il sale, il lievito, il liquore, e mescolate versando il latte a filo; lasciate riposare per circa 15 minuti. Sbucciate le mele, si possono utilizzare anche le renette, le delizia o le gala. Privatele del torso, tagliatele a rondelle sottili e passatele nella pastella. Fate riscaldare l'olio e quando é molto caldo, ma non fumante, friggete le frittelle poche alla volta. Sgocciolatele e tamponatele con carta da cucina, spolverizzatele di zucchero a velo e servitele calde. Yummy! Yummy!