29 January 2011

Torta di castagne e cacao

Un aggiornamentino veloce, vi dico subito che la farina di castagne per questa torta me la sono portata dall'Italia, eh sí, ha viaggiato con me :-) Ora vi spiego brevemente, la torta con la farina di castagne e cacao l'avevo assaggiato dalla mia dolce cuginetta, mi era piaciuta cosi' tanto che non solo mi ha passato la ricetta ma perfino la farina! Grazie Simona.
Qualche modifichina alla ricetta l'ho apportata, non me ne volere cuginetta, lo sai che devo sempre dare un touch a tutto io, lo so, e' deviazione professionale! ;-)


Anche la mia versione e' venuta ugualmente golosa, morbida e molto profumata... castagne e cioccolato... un binomio perfetto! Libidinoso! Il cacao rafforza il profumo e il sapore delle castagne, booona, che profumino!! Ne volete una fetta?
Ora passiamo subito alla ricetta. Le mie modifiche sono nelle parentesi.

Ingredienti:
200 gr di farina di castagne
100 g di farina 00 (ho usato solo 300 g  di farina di castagne)
180 gr di zucchero (ho usato meta' bianco e meta' di canna)
3 uova
100 g di burro (ho messo 90 ml di olio d'oliva leggero)
2 cucchiai di cacao amaro
1 bicchiere di latte (ho messo acqua)
1 bicchierino di brandy
1 cucchiaio di lievito

per la copertura:  zucchero a velo q.b. o  mezza stecca di cioccolato.


Procedimento:
Sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungere il cacao, l'olio, la farina di castagne, il lievito e il latte (o l'acqua), deve risultare una pastella morbida. 
Versare il composto in una tortiera e cuocere in forno (preriscaldato) a 180°
per 30 minuti.
Una volta raffreddata spolverizzare di zucchero a velo.
Mia cugina aveva fatto una copertura al cioccolato, sciogliendo il cioccolato a bagnomaria e spalmato con una spatola su tutta la superficie della torta.


 Servita con del tea.


A Natale mi e' stato donato tantissimo torrone ricoperto al cioccolato, l'ho fuso e versato sopra qualche fetta di torta: una goduria!

22 January 2011

Corni di bue rossi ripieni

Lo so che è da un pò di tempo che non scrivo ma non sono sparita, lo giuro :-) il fatto è che tempo libero da impegni ne ho molto poco ultimamente. E scusatemi se non sono riuscita a passare nei vs blog. Ora mi prendo qualche minuto non solo per salutarvi ma anche per condividere con voi il sapore della tradizione di casa mia, con questi corni di bue fatti ripieni nella maniera di mia nonna Mariella, gustosa e semplicissima ricetta, basata sulla bontà della materia prima.
A noi piacciono molto sia nella versione con acciughe e capperi, sia senza. Questi nelle foto sono senza, e sono cotti in padella, quindi fritti. Preparati dalla mia mamma che ringrazio tanto, e soprattutto per l’affetto e la dedizione che sempre mi riserva. La mamma è sempre la mamma. W la mamma! Si, come canta E. Bennato.
peperoni corni di bue ripieni
Questo tipo di peperone (adatto alla conservazione) a casa mia da sempre si usa per farlo ripieno, per gustarlo non solo nei cenoni di Natale ma nel resto dell'anno. Per farli ripieni, come saprete, ci sono diverse varianti. E questa variante che vi propongo oggi, come menzionato prima, è la ricetta tramandata dalla mia cara nonnina materna, scritta a suo tempo su un vecchio foglio di carta, ormai ingiallitissimo e, che mia madre custodisce gelosamente, come una reliquia.
Vi racconto un pò come faceva mia nonna con i peperoni di sua produzione... dopo lavati ed asciugati, li metteva interi con il peduncolo un pò accorciato, nei contenitori di terracotta (o nei barattoli di vetro), ricoperti con l'aceto di vino bianco, tappati ermeticamente e conservati in luogo fresco e buio.

Prima di utilizzarli, i peperoni si tagliano nella parte superiore, avendo cura di lasciare un piccolo foro, eliminando il peduncolo ed i semi. Per attenuare il sapore dell'aceto si passano sotto il getto d'acqua. Si fanno asciugare e poi, sono pronti per essere ripieni.
Per il ripieno, le dosi sono tutte ad occhio o meglio a pugnetto :-) per una decina di peperoni dolci di forma conica, allungati, i cosiddetti corno di bue, ben maturi, preferibile rossi che sono più carnosi,  occorrono i seguenti

Ingredienti:
mezzo kilo di mollica di pane sbriciolata (meglio se casereccio e vecchio di un paio di giorni) bagnata e strizzata
un pugnetto di pinoli
un pugnetto di noci spezzate
un pugnetto di uvetta sultanina
pugnetto di olive nere denocciolate
aglio tritato finemente q.b. (facoltativo)
prezzemolo tritato q.b.
qualche filetto di acciughe 
un pugnetto di capperi 
un filo di olio d'oliva.
vino cotto q.b.
sale q.b.

In una capiente ciotola porvi tutti gl'ingredienti, impastare il tutto con il vino cotto,  e lasciare riposare coperto. Nel frattempo, lavare e asciugare i peperoni, tagliando loro la calottina.



Riempire con parte del composto i peperoni, i quali vanno subito fritti in una padella  larga a bordi alti, a fiamma regolare, in abbondante olio, e qui, fare attenzione che il ripieno non si stacchi dal peperone. Rigirarli spesso,  salare un pochino.
Si possono cuocere anche in forno, come preferite.
Una volta riempiti i peperoni, si adagiano in una teglia con un filo d'olio e si infornano a 160° per un'ora. Lasciateli raffreddare e servite.. buon appetito!
 Il giorno dopo, sono ancora più buoni!