25 November 2008

Crema di topinambur

Il topinambur per me é stato una piacevole scoperta. E' un tubero simile alla patata e assomigliante alla radice di zenzero. Ha un sapore simile a quello del carciofo ma é più delicato. In Inghilterra viene curiosamente chiamato Jerusalem artichoke (carciofo di Gerusalemme). Il nome anglosassone dato alla specie non ha nulla a che vedere con la città di Gerusalemme, deriva da una storpiata pronuncia del termine italiano di girasole. E' originario del Nord America, fiorisce a fine estate. I suoi fiori molto simili ai girasoli.
È una pianta molto vitale, quasi infestante, che predilige terreni umidi e conquista terreni vicini a corsi d’acqua. Provateli, non ve ne pentirete! Li ho cucinati oggi, con questo freddo che fa, la vellutata di topinambur ci voleva proprio!
Topinambur
Ingredienti: (non ho le dosi precise, ho fatto ad occhio)
Topinambur
patate
cipolle
brodo vegetale
gambo di sedano
olio d’oliva e.v.
sale & pepe q.b.
Sbucciate i topinambur e le patate, tagliateli a cubetti.
In una pentola scaldate due cucchiai d’olio e lasciate appassire la cipolla tagliata a fettine sottili.
Aggiungete i topinambur, le patate e il sedano, fate cuocere un paio di minuti e coprite con il brodo.
Cuocete a fuoco basso per 30'.
Frullate il tutto fino a ottenere una crema omogenea. Aggiustate di sale e pepe. Rimettete sul fuoco per riscaldarla (aggiungete poco brodo se la zuppa risultasse troppo densa). Versare la zuppa nelle fondine e servire con i crostini dorati cosparsi di erbe tritate e un velo d'aglio e un filo d'olio.
E’ venuto buonissimo! con un delicato sapore a metà tra la patata ed il carciofo.
Crema di topinambur

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