31 October 2008
Tartellette con crema al mascarpone e nocciole
Le tartellette sono i dolci che piú prediligo. Oggi ne ho preparate altre, e ho inaugurato gli stampini per tartellette a bordo scanalato.
Ingredienti per la frolla:
120 g di farina
20 g di burro
30 g di zucchero
1 tuorlo e mezzo
buccia grattugiata di limone
Per la crema:
200 g di mascarpone
2 cucchiai di cacao amaro
50 g di zucchero a velo
latte qb
granella di nocciole qb
un cucchiaio di rhum
Disponi la farina a fontana su una spianatoia.
Metti al centro il burro, taglialo a dadini, aggiungi lo zucchero, i tuorli e acqua fredda quanto basta per ottenere un composto omogeneo.
Con la pasta frolla assottigliata con il matterello e divisa in 6 parti fodera 6 stampini per tartellette, bucherella il fondo con i rebbi di una forchetta e cuoci in forno caldo a 180° per 15/20 minuti.
Nel frattempo in una ciotola metti il mascarpone, lo zucchero a velo e due cucchiai di cacao mescolando delicatamente aggiungendo latte per rendere piú morbida la crema poi unisci la granella di nocciole.
Fai raffreddare le tartellette, riempile con la crema al mascarpone e decorale con granella di nocciole e confetti a piacere.
Si possono preparare anche con un giorno d'anticipo, vanno sempre conservate in un luogo fresco e asciutto, fino al momento di servirle.
Buon Halloween a tutti!
30 October 2008
27 October 2008
Torta farcita e decorata con caffè, cioccolato e nocciole
Cioccolato, caffè e nocciole sono una triade perfetta! La base é la torta soffice che preparo molto spesso e che provo a sperimentare sempre con ripieni diversi. Stavolta avevo voglia di provarlo con la triade di cioccolato, caffè e nocciole. Devo dire che il risultato è davvero slurpposissimo!!
Per la farcitura:
2 cucchiai di cacao,
50 g di zucchero,
2 cucchiai di farina 00,
1 dl di latte,
una tazza di caffè ristretto
50 g di cioccolato fondente
2 dl di panna
30 g di nocciole
Per la farcitura ho mescolato il cacao con lo zucchero e la farina, diluito con il latte e il caffè e fatto addensare a fuoco moderato. A cottura ultimata ho sciolto il cioccolato fondente nella crema e lasciato raffreddare. Ho montato la panna e ho aggiunto in una metà le nocciole tritate, e nell'altra metà il caffè restante.
Ho diviso la torta in 2 dischi; ho imbevuto ogni disco di bagna al liquore Strega diluito in acqua e zucchero, e ho farcito con la crema e la panna alle nocciole e spalmato sulla superficie la panna al caffè e decorato con nocciole e cioccolato fuso. Messo la torta in frigo e servita dopo un paio d'ore. E' la mia prima torta decorata, ho ancora molto da imparare. Non ho foto dell'interno perchè è stata spazzolata via in un attimo!
= Con la carta forno create un cono con un piccolo foro all'estremo. Stendete su un vassoio un foglio di carta forno. Mettete il cioccolato fuso nel cono e create delle decorazioni sul foglio con movimenti decisi e abbastanza precisi; lasciate le decorazioni appena create, in frigo per un'oretta in modo da farle solidificare per poterle usare sulle torte, dessert, etc..
24 October 2008
Minestra di fagioli pinto con grano saraceno
Il grano saraceno a dispetto del nome, non è un cereale e non ha nulla a che vedere con il grano. Appartiene alla famiglia delle poligonacee; è utilizzato soprattutto come ingrediente di minestre e sformati, ideale per insalate fredde. Il grano saraceno decorticato è una buona fonte di fibre e di minerali, soprattutto manganese e magnesio, ed é privo di glutine. Ha un gusto corposo e saporito.
Lavate i chicchi di grano saraceno in acqua fredda, cuoceteli direttamente in acqua fredda e salata, portate a bollitura e abbassate la fiamma lasciando cuocere per circa 15/20 minuti. Conditeli nel modo scelto sia per preparazioni a caldo che a freddo.
Ingredienti:
fagioli secchi pinto
1 carota tagliata a pezzetti
delle coste di sedano tagliati a pezzetti
1 cipolla
1 pomodoro maturo pelato e privato dei semi
rametto di rosmarino
acqua q.b.
sale q.b.
grano saraceno q.b.
olio extra vergine d’oliva
Mettete in ammollo i fagioli pinto per almeno 8 ore in acqua fredda.
Lessate i fagioli con una foglia di alloro a fuoco basso e con coperchio (il tempo di cottura varia molto in funzione della qualità, da 45′ fino a 2 ore).
Mettete le verdure in una pentola e ricoprite con acqua. Portate a bollitura, abbassate la fiamma, lasciate cuocere, a metá cottura aggiungere i fagioli pinto e il grano saraceno, cotti in precedenza, nella minestra. Regolate di sale e cuocete mescolando spesso fino a quando la minestra si sarà addensata.
Servite calda accompagnando con pane a dadini e aggiungete a piacere un giro d'olio e del formaggio grattugiato.
Che buone le castagne!
Oggi la mia casa é invasa dal profumo delle caldarroste. Un profumo avvolgente, invitante, irresistibile che richiama alla memoria i ricordi della mia infanzia. Da piccola non amavo particolarmente le castagne che in casa mia non mancavano mai, adesso le adoro soprattutto arrostite, viva le caldarroste!
Con un coltellino appuntito e affilato, ho intaccato la superficie praticando un taglio di circa 3-4 cm di lunghezza fino ad arrivare alla polpa. Le ho cotte sul fornello, nella creuset, la padella in ghisa per grigliare. Quando sono quasi cotte, ci vorrà poco più di mezz'ora, ho bagnato le castagne con acqua e poi le ho rimesse in padella fino a che sono cotte, l'umidità aiuta a far staccare la pelle dopo, si sbucciano che é una meraviglia! Gnam! Gnam! Sono buonissime!!!
Adoro la dolcezza tipica delle castagne cotte. Sono ricche di sali minerali soprattutto di potassio, di vitamine e sono anche ricche di carboidrati complessi, sono caloriche ma fanno tanto bene non solo al corpo, ma anche allo spirito tanto sono buone! W le castagne! Peccato che si possano gustare solo una volta all'anno!
Attenti solo a non farne una bella scorpacciata perché eh!eh! attenzione all'intestino.. le castagne di solito fanno questo scherzetto! non vado nei particolari.. ;-)
21 October 2008
Cous cous con peperoni e feta
Il cous cous é un alimento sano, gustoso e versatile, basta aggiungere con fantasia gli ingredienti che piú ci aggradano. Molto semplice e veloce da preparare.
La mia versione oggi é con i peperoni rossi e arancioni, la feta e le olive verdi, slurrp!!!
Bollite l'acqua salata, quando bolle spegnete, e aggiungete il cous cous (io ho usato quello integrale, mi piace di piú) con un goccio d'olio, coprite e lasciate assorbire tutta l'acqua. Poi mescolate per sgranare il tutto e unite i peperoni arrostiti e ridotti in filetti, della feta a pezzetti, olive verdi tagliuzzate, olio evo e qualche foglia di basilico. Mescolate bene e servite a temperatura ambiente.
18 October 2008
Zucca con fagioli
Io amo l'arrivo dell'autunno per il carico di frutti che porta con sè, dall'uva ai melograni, dalle castagne alla mia adorata zucca, con il suo inconfondibile sapore ed il suo caldissimo colore arancione, ne mangero' a tonnellate! Mi piace gustarla in mille diverse ricette: ripieno, risotto, minestroni, zuppe, passati, torte dolci, rustiche etc. E' cosí versatile, ricca di vitamine, ipocalorica e fonte di preziosi oligominerali, nonché disintossicante, digestiva e depurativa.
Oggi vi propongo un primo piatto completo di un'antica ricetta culinaria: la zucca con i fagioli.
La sera precedente mettete a bagno i fagioli.
Il giorno dopo sciacquateli e cuoceteli in una pentola a pressione per dimezzare i tempi di cottura.
Ora passiamo a preparare la zucca.
Prendete una zucca di quelle rotonde, lavatela, asciugatela,
dividetela a metá nel senso della lunghezza,
con un cucchiaio eliminate i semi e i filamenti interni.
Molte volte la buccia è dura, quindi tagliate la zucca a listarelle in modo da staccare la buccia facilmente senza tagliarsi.
Tagliate la polpa a cubetti piccoli (volendo si possono conservare in frigo, avvolti in un foglio di pellicola poiché tendono a disidratarsi facilmente)
dopodiché è pronta per essere cotta. Mettetela a cuocere in una pentola insieme ad un poco di sale.
Quando la polpa risulta cotta togliere la pentola dal fuoco, scolarla bene.
A questo punto é pronta per utilizzarla in diverse ricette, oppure potete conservare in freezer la polpa già cotta.
Zucca con fagioli
Ingredienti:
zucca,
fagioli (io ho usato i cannellini),
cipolla,
aglio,
pancetta affumicata,
olio extravergine,
rosmarino,
peperoncino.
Preparare un trito di cipolla, aglio, rosmarino, peperoncino e rosolate in una padella con olio extravergine, dopo 5 minuti unite della pancetta affumicata tagliata a dadini e fate saltare altri 5 minuti, unite i fagioli e la zucca precedentemente cotti, aggiustate di sale e lasciate altri 10 minuti, spegnete, e servite con pane abbrustolito.
17 October 2008
Patate "Hasselback"
Navigando nei food-blogs, sono venuta a conoscenza di questo modo originale e creativo di cucinare le patate al forno.
Il nome Hasselback proviene da un ristorante di Stoccolma chiamato Hasselbacken, dove furono servite per la prima volta e divennero la specialità del ristorante, adesso sono uno dei piatti svedesi più famosi. Devo dire che sono una bella variante alle classiche patate al forno! Io le patate le adoro in tutti i modi, e queste qui, alla maniera Hasselback, sono fantastiche! Adesso che le ho scoperte, giá so che in casa mia diventeranno un contorno speciale ed ufficiale!!!
Molto gustose nonché belle da vedersi, con l'interno morbido e la crosticina accattivante, croccantissima! Servite come stuzzichino e come contorno, sono andate a ruba!
Cosa serve:
patate medio-piccole (io ho usato le desiree)
olio evo,
rosmarino e salvia tritata,
sale.
Ho pelato le patate (si possono fare con la buccia ben lavata), ne ho tagliato una fettina sulla base per farle stare ferme nella teglia, e per tagliarle piú facilmente, ho infilato alla base delle patate per il lungo uno stecchino di quelli per gli spiedini, ho inciso le fette sottili a distanza di due/tre millimetri senza arrivare alla base.
Le ho lavate sotto l'acqua corrente per eliminare un po' l'amido, questo serve per evitare che le fette si attacchino l'una all'altra, adagiate su una teglia e fatte asciugare in forno per 5 minuti a 220°.
Le ho condite con un trito di rosmarino, salvia, olio e sale. Ma va bene anche qualche fiocco di burro e un po' di pepe, oppure tra una fettina e l'altra si possono mettere delle foglie di alloro, di limone, etc.
Le ho lasciate cuocere per un'ora (dipende dalla grandezza delle patate) a 240°, girandole spesso per evitare che si attaccassero al fondo e per farle rosolare tutte.
Dieci minuti prima di terminare la cottura le ho sploverate con del parmigiano grattugiato. Si puo' usare altro formaggio a piacere, e insieme al parmigiano provate a mescolarlo con del pangrattato.
Vanno servite calde, sennò perdono la croccantezza.
Ecco come le ho servite. Peperoni rossi, arancioni, conditi olio evo, aceto e caprino, accompagnati con crostini e hasselback!
15 October 2008
Torta al caffé
Questa torta soffice all'acqua é una favola e di una bontà infinita, la sto provando in diverse variazioni, ed é sempre un successone, stavolta l'ho fatta al caffé. Deliziosa: provatela!
Ingredienti:
250 g di farina
230 g di zucchero
3 uova
130 g di olio di oliva leggero (per intenderci quello più chiaro sia nel colore che nella fragranza, ha poco del sapore classico dell'olio d'oliva e non risulta pesante)
110 g di acqua
2 tazzine di caffé freddo zuccherate con un cucchiaio di zucchero a velo
1 bustina lievito (ho usato paneangeli)
zucchero a velo q.b. per spolverare la superficie
per decorare ho usato l'uva rossa brinata.
Montare con le fruste uova e zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungere, olio, acqua, caffé, farina e per ultimo il lievito (NB: il composto alla fine risulterà piuttosto fluido, non aggiungere altra farina, è così che dev'essere, è questo il segreto della sua morbidezza).
Imburrare una tortiera, versare il composto e cuocere in forno caldo per una cinquantina di minuti a 180 gradi, senza aprire il forno durante la cottura.
Una volta freddo spolverizzare la superficie con un po' di zucchero a velo e decorate con uva brinata.
Guardate che meraviglia!!!
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