15 July 2009

Fiori di zucca impanati e fritti

Evviva! le zucchine dell'orticello nostro ci stanno regalando zucchine a valanghe e fiori splendidi. Questa mattina, mon amour ha raccolto un bel mazzetto di fiori di zucca. A pranzo sono tornata a casa, ed erano lí nel vasetto come centrotavola, belli e colorati, mi é anche un po' dispiaciuto cucinarli.. vabbe'.. avevo in mente di farli ripieni con la mozzarella e le alici, ma la mozzarella era finita, e cosí li ho fatti impanati e fritti. La preparazione é piuttosto semplice. E sono squisiti sia caldi, sia freddi.

Ma quanto so' belli! (scusate le tante foto, ma non posso non pubblicarle tutte :-))




Rigogliose piante di zucchine

Ingredienti:
una decina di fiori di zucca
2 uova
4 cucchiai di formaggio parmigiano
2 cucchiai di farina (ho usato la farina di riso)
un pizzico di sale
olio evo q.b.

I fiori di zucca, meglio se raccolti in giornata, perché essendo aperti si puliscono con facilitá sotto il delicato getto d'acqua.
Asportare gli steli e le piccole escrescenze verdi che sono alla base del calice del fiore e il pistillo all'interno.
In una ciotola sbattere le uova, aggiungere la farina, il formaggio e il sale.
Mescolare in modo da ottenere una pastella di media densitá ben amalgamata.
Passare un fiore alla volta nella pastella, e friggere in una padella con abbondante olio a fuoco medio.
Lasciare cuocere per qualche minuto da entrambi i lati, e mettere su carta assorbente in un piatto.

Ecco qui il risultato, sono sempre molto apprezzati, e chi resiste!




3 comments:

Byte64 said...

Kiki,
buoni i fiori di zucca!
A me capita di farli assai di rado, in generale è raro fare dei fritti a casa, capiterà 3-4 volte all'anno al massimo.
E fare quelli del proprio orto è il massimo della soddisfazione.
Chissà che invidia i tuoi vicini...

Ciao!
Tlaz

La Signora Laura said...

Che buoni!! Io friggo molto molto poco ma per i fiori di zucchina potrei fare anche 1 eccezione!!

Anonymous said...

Personalmente mi piacciono molto. Accompagnati da dell'ottima salsa giardiniera (come ad esempio quella dell'Officina dello chef Moreno Cedroni di Senigallia) e con un buon bicchiere di spumante della Franciacorta, sono un ottimo antipasto o appetizer per una cena o pranzo estivi.