29 June 2009
Peperoni e salmone affumicato con couscous
Premetto che adoro il salmone affumicato, ma prima di oggi non lo avevo mai cucinato con i peperoni, non so perché, ma non ce lo vedevo associato ai peperoni.
Oggi é successo che avendo solo questi ingredienti in frigo, ho detto: proviamo! Mai provo, mai sapró se mi piaceranno insieme, e mentre li cucinavo mi sono detta: chissá che sapore.. verrá fuori.. invece, sorpresa! mi sono dovuta ricredere, l'accoppiata ci sta proprio bene! Passo la ricetta.
Ingredienti per 2 persone:
2 peperoni, uno rosso e uno arancione
uno scalogno
100 g di salmone affumicato
prezzemolo
olio evo
sale
100 g di couscous integrale.
In una padella con l'olio fare appassire lo scalogno tritato senza lasciarlo colorire. Aggiungere i peperoni tagliati a listarelle, salare poco.
Quasi a cottura ultimata unire il salmone affumicato tagliato a strisce e il prezzemolo. Far cuocere a fiamma bassa per due minuti.
Nel frattempo cuocere il coucous e condirlo con i peperoni e il salmone affumicato.
Completare la preparazione cospargendo di prezzemolo e servire subito. Gnam! gnam! Buono!
26 June 2009
Frittata di ortiche con speck e patata
Le ortiche.. chi di voi non le ha conosciute da piccoli quando solo sfiorandole per sbaglio ci provocavano un prurito indescrivibile?
Nel mio giardino non mancano i rigogliosi cespugli di ortiche.. le odiate/amate ortiche.. da quando ho iniziato a sperimentarle in ambito culinario non le elimino piú.. Sapete che le piante di ortiche sono da sempre apprezzate per le loro virtù salutari e sono considerate un rimedio efficace per molti disturbi? si possono fare tantissimi usi piú variegati. Munitevi sempre di guanti di lattice mentre maneggiate le foglie dell'ortica. Quando é cotta non irrita perché il calore distrugge le sue molecole urticanti.
Vi lascio la ricetta che ho preso su cucina italiana, modificandola un po'. Provatela questa frittata, é buonissima! L'hanno assaggiata due mie amiche ignare che fosse con le ortiche, pensavano fosse con gli spinaci e invece.. sorpresa?! ahahah.. L'hanno mangiata, é piaciuta. Sí in effetti, il suo sapore ricorda un po' quello degli spinaci.
Ingredienti:
Una patata
3 uova
una manciata di speck
ortiche q.b.
una cipolla
formaggio parmigiano
sale, olio evo.
Pelate la patata e tagliatela a dadini della stessa dimensione dello speck.
Scaldate l'olio e fateci rosolare la cipolla e lo speck, unite la patata e fate rosolare per qualche minuto. Preparate le uova sbattute.
Lavate molto bene le ortiche, lessatele in poca acqua per qualche minuto, strizzatele bene e passatele al mixer. Mescolate le ortiche alle uova e il formaggio grattugiato. Unite anche la patata e lo speck, mescolate per far amalgamare. Rimettete il composto nella padella, poco unta, e ben calda aiutatevi con il cucchiaio per distribuire bene il composto nella padella bucherellate la frittata, fino a che non vedrete più uovo liquido in superficie. Girate la frittata aiutandovi con il coperchio della padella: con il peso che ha è impensabile girarla al volo terminate la cottura, guarnite la frittata e servitela, calda o fredda. Salate la frittata al momento di servire.
24 June 2009
Petto di pollo con i peperoni al profumo di verbena
Un modo saporito e leggero di gustare il petto di pollo. La verbena é fantastica da' a questo piatto il tocco estivo.
La verbena odorosa (conosciuta anche come cedrina, limoncina, erba luigia) é una pianta aromatica e profumata simile al limone e cedro.
Adoro la sua fragranza (lemon verbena) non solo nel cibo ma anche nei cosmetici.
Ingredienti:
petto di pollo
peperoni
cipolla
rosmarino
verbena odorosa
olio evo
sale.
Tagliare a strisce il petto di pollo e a listarelle i peperoni.
In una padella versare l'olio e soffriggere la cipolla con un cucchiaio d'acqua.
Aggiungere gli aghi di rosmarino.
Aggiungere il petto di pollo a strisce e farlo rosolare a fuoco vivo quindi unire i peperoni a listarelle.
Salare e aggiungere le foglie di verbena.
Far cuocere a fiamma bassa per una decina di minuti (il tempo di cottura dipende dalla grandezza dei pezzi di pollo e dalla tenerezza della carne).
E servire immediatamente.
La verbena odorosa (conosciuta anche come cedrina, limoncina, erba luigia) é una pianta aromatica e profumata simile al limone e cedro.
Adoro la sua fragranza (lemon verbena) non solo nel cibo ma anche nei cosmetici.
Ingredienti:
petto di pollo
peperoni
cipolla
rosmarino
verbena odorosa
olio evo
sale.
Tagliare a strisce il petto di pollo e a listarelle i peperoni.
In una padella versare l'olio e soffriggere la cipolla con un cucchiaio d'acqua.
Aggiungere gli aghi di rosmarino.
Aggiungere il petto di pollo a strisce e farlo rosolare a fuoco vivo quindi unire i peperoni a listarelle.
Salare e aggiungere le foglie di verbena.
Far cuocere a fiamma bassa per una decina di minuti (il tempo di cottura dipende dalla grandezza dei pezzi di pollo e dalla tenerezza della carne).
E servire immediatamente.
22 June 2009
Fagiolini con il cous cous al profumo di basilico
Il cous cous é molto versatile e puó essere cucinato in tutti i modi, con un po' di fantasia ci si puó sbizzarrire ed inventare ricette sempre nuove.
Ingredienti:
140 g di cous cous integrale
200 g di fagiolini
mezzo scalogno
un bicchiere di passata (o pomodorini tipo pachino)
olio extravergine di oliva q.b.
prezzemolo
basilico.
Fare soffriggere lo scalogno in una padella con poco olio extravergine di oliva,
aggiungere la passata, un pizzico di sale e qualche foglia di basilico.
Fare cuocere a fiamma bassa per un 30 minuti, aggiungere un pizzico di zucchero per correggere l’eventuale acidità.
Nel frattempo cuocere il cous cous: versare il cous cous in un pentolino, aggiungere acqua leggermente salata bollente, quel poco che copra il cous cous, e incoperchiare. Lasciare che si assorba tutta l'acqua, con una forchetta sgranare i granellini di cous cous.
Spuntare i fagiolini, lavarli e tagliarli a pezzetti, metterli a cuocere in una pirofila adatta per il microonde con un po' d'acqua. Drenare e mescolare i fagiolini al sugo e al cous cous. Impiattare e guarnire con foglie di basilico.
Ingredienti:
140 g di cous cous integrale
200 g di fagiolini
mezzo scalogno
un bicchiere di passata (o pomodorini tipo pachino)
olio extravergine di oliva q.b.
prezzemolo
basilico.
Fare soffriggere lo scalogno in una padella con poco olio extravergine di oliva,
aggiungere la passata, un pizzico di sale e qualche foglia di basilico.
Fare cuocere a fiamma bassa per un 30 minuti, aggiungere un pizzico di zucchero per correggere l’eventuale acidità.
Nel frattempo cuocere il cous cous: versare il cous cous in un pentolino, aggiungere acqua leggermente salata bollente, quel poco che copra il cous cous, e incoperchiare. Lasciare che si assorba tutta l'acqua, con una forchetta sgranare i granellini di cous cous.
Spuntare i fagiolini, lavarli e tagliarli a pezzetti, metterli a cuocere in una pirofila adatta per il microonde con un po' d'acqua. Drenare e mescolare i fagiolini al sugo e al cous cous. Impiattare e guarnire con foglie di basilico.
17 June 2009
Burro aromatizzato alle noci e rosmarino
Premetto che il burro, in genere, io lo uso poco, ma quando ci vuole, in quantitá minime, lo uso. E quindi, avendo del burro in scadenza, che ci potevo fare? un dolce ok, ma questa volta volevo utilizzarlo per farci qualcosa di diverso. Caso vuole che mi trovassi nel forum di Anna e zak! la sua ricetta del burro aromatizzato di noci e rosmarino mi é saltata agli occhi. Grazie Anna per l'idea!Ebbene, mi sono messa subito all'opera.. e si fa in un batter d'occhio! Lo sto usando in questi giorni, tempo di BBQ, non solo per le grigliate ma spalmato sul pane tostato, per il roux, sulle jacket potatoes, dentro ad una baguette del giorno prima, gli ho fatto delle incisioni e ci ho inserito il burro aromatizzato e l'ho messo a riscaldare in forno per qualche minuto, la baguette era buonissima.
Ingredienti:
250gr di burro morbido,
50gr di noci tagliate finemente,
2 cucchiai di aghi di rosmarino tagliati finemente.
In una ciotola (o in un piatto) mischiare il burro con tutti gli ingredienti,
quindi disporre il tutto su un foglio trasparente (io non ce l'avevo, ho usato un foglio di carta da forno)
e formare un salsicciotto,
mettere in frigo e lasciare rassodare,
oppure come suggerisce Anna lo si puó congelare.
Ed eccolo qui bell'aromatizzato.
Ingredienti:
250gr di burro morbido,
50gr di noci tagliate finemente,
2 cucchiai di aghi di rosmarino tagliati finemente.
In una ciotola (o in un piatto) mischiare il burro con tutti gli ingredienti,
quindi disporre il tutto su un foglio trasparente (io non ce l'avevo, ho usato un foglio di carta da forno)
e formare un salsicciotto,
mettere in frigo e lasciare rassodare,
oppure come suggerisce Anna lo si puó congelare.
Ed eccolo qui bell'aromatizzato.
15 June 2009
Torta sbriciolata
Io e mia mamma abbiamo fatto questa splendida torta su richiesta di cugine e nipotine. Piace sempre cosí tanto che ce la chiedono sempre. Vi metto solo le foto, poiché la ricetta l'ho postata giá qui. Stavolta abbiamo usato la ricotta vaccina.. é venuta divina come sempre.. ne vorreste una fetta?
C'era una volta il Palazzo di Cristallo...
Vi lascio qualche immagine del parco di Crystal Palace (Gio' sono per te :-)), a sud di Londra. Prende il nome dal Crystal Palace, un palazzo in vetro e ferro, costruito, o meglio rimontato a Sydenham Hill nel 1854, originariamente questo palazzo si trovava in Hyde Park (Londra). La dimensione del palazzo e la sua posizione sopraelevata, circa 112 mt d'altezza, lo rendevano facilmente reperibile da qualunque punto di Londra, perció il quartiere residenziale circostante fu chiamato per estensione Crystal Palace. Nel 1936 il palazzo di cristallo fu distrutto dai bombardamenti, ma il luogo e i giardini che lo circondavano hanno mantenuto il nome di Crystal Palace Park. Il parco è rimasto un luogo ricreativo, viene utilizzato per eventi culturali, sportivi e politici.
Uno strano palco circondato d'acqua
Le ninfee
Statua di una donna senza testa sul primo terrazzo
Vista panoramica dal secondo terrazzo
La Sfinge da vicino
Due delle 4 sfingi che rimangono, sullo sfondo la Trasmittente TV della BBC
Bellissimo fiore, mi sfugge il nome
Quello che rimane del grande Crystal Palace
Una vista sul terrazzo italiano e le cornacchie
Come vedete le statue sono spesso senza testa
C'era una volta il Palazzo di Cristallo...
Vi lascio qualche immagine del parco di Crystal Palace (Gio' sono per te :-)), a sud di Londra. Prende il nome dal Crystal Palace, un palazzo in vetro e ferro, costruito, o meglio rimontato a Sydenham Hill nel 1854, originariamente questo palazzo si trovava in Hyde Park (Londra). La dimensione del palazzo e la sua posizione sopraelevata, circa 112 mt d'altezza, lo rendevano facilmente reperibile da qualunque punto di Londra, perció il quartiere residenziale circostante fu chiamato per estensione Crystal Palace. Nel 1936 il palazzo di cristallo fu distrutto dai bombardamenti, ma il luogo e i giardini che lo circondavano hanno mantenuto il nome di Crystal Palace Park. Il parco è rimasto un luogo ricreativo, viene utilizzato per eventi culturali, sportivi e politici.
12 June 2009
Mini clafoutis aux cerises
Mini clafoutis di ciliegie anch'io. Li ho visti da Dony e mi sono detta: li devo provare assolutamente. La ricetta é sua, la trovate qui. Facilissimi da fare e molto profumati, sono piaciuti tanto anche ai miei ospiti. Grazie. Ho giá in mente di rifarli anche con altri tipi di frutta.
Ingredienti:
125 ml di latte intero
125 ml di panna fresca
2 uova + un tuorlo
10 gr di burro sciolto
70 gr di zucchero di canna
1 bustina di vanillina
15 ciliegie mature e dolci
zucchero a velo per decorare.
Lavorate a crema le uova con lo zucchero e unite vanillina, panna, latte e burro sciolto. Lasciate riposare la crema per 15 minuti intanto scaldate i pirottini meglio se in ceramica o pirex. Riempite e pirottini e adagiate al centro una ciliegia. Cuocete in forno per circa 20 minuti a 190°. Servite i clafoutis tiepidi spolverizzati da zucchero a velo.
Vi ricordate i vecchi giradischi? Eh, quanti ricordi e quante emozioni! Quando sono stata a casa dei miei ho riesumato il vecchio giradischi giusto per riascoltare qualche disco della mia amata collezione di LP di quando ero piccina. Sollevo il braccio del giradischi e poso delicatamente la testina sul vinile nero... il piatto comincia a girare e la stanza improvvisamente, si riempie di musica bella, profonda, imperfetta... ma a un certo punto il disco salta per via di qualche granellino di polvere, pulisco la testina e la poso delicatamente di nuovo sul vinile.. la musica inizia a muoversi, nella mia mente affiorano tantissimi ricordi e sensazioni.. per me il giradischi ha un fascino particolare come anche quel fruscio della puntina che scorre nel microsolco del vinile.
Se vi va, ascoltate il giradischi... c'é un vecchio disco di Nada che gira.
Ingredienti:
125 ml di latte intero
125 ml di panna fresca
2 uova + un tuorlo
10 gr di burro sciolto
70 gr di zucchero di canna
1 bustina di vanillina
15 ciliegie mature e dolci
zucchero a velo per decorare.
Lavorate a crema le uova con lo zucchero e unite vanillina, panna, latte e burro sciolto. Lasciate riposare la crema per 15 minuti intanto scaldate i pirottini meglio se in ceramica o pirex. Riempite e pirottini e adagiate al centro una ciliegia. Cuocete in forno per circa 20 minuti a 190°. Servite i clafoutis tiepidi spolverizzati da zucchero a velo.
Vi ricordate i vecchi giradischi? Eh, quanti ricordi e quante emozioni! Quando sono stata a casa dei miei ho riesumato il vecchio giradischi giusto per riascoltare qualche disco della mia amata collezione di LP di quando ero piccina. Sollevo il braccio del giradischi e poso delicatamente la testina sul vinile nero... il piatto comincia a girare e la stanza improvvisamente, si riempie di musica bella, profonda, imperfetta... ma a un certo punto il disco salta per via di qualche granellino di polvere, pulisco la testina e la poso delicatamente di nuovo sul vinile.. la musica inizia a muoversi, nella mia mente affiorano tantissimi ricordi e sensazioni.. per me il giradischi ha un fascino particolare come anche quel fruscio della puntina che scorre nel microsolco del vinile.
Se vi va, ascoltate il giradischi... c'é un vecchio disco di Nada che gira.
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11 June 2009
Mini muffins alle ciliegie e mandorle
E' tempo di ciliegie ed é iniziata la scorpacciata... le ciliegie ci regalano sempre un piacere irresistibile, come le mangi mangi. Gustare una ciliegia al giorno fa bene all'umore e alla salute. Sono ipocaloriche, ricche di vitamine e di antiossidanti. Cliccate qui per saperne di piú su questi rossi, succosi e squisiti frutti.
Ecco a voi i miei muffins che sono adorabilmente deliziosi alla vista e al palato! Prendetene pure uno, due, tre... uno tira l'altro...
Passiamo alla ricetta.
Mini muffins alle ciliegie e mandorle
Ingredienti secchi:
250 g di farina
50 g di farina di mandorle
140 g di zucchero
2 cucchiani di lievito
una tazza di ciliegie (tra cui alcune lasciate intere, il resto snocciolate e tagliate a metá).
Ingredienti liquidi:
2 uova piccole
150 ml di latte
50 ml di olio d'oliva leggero,
50 ml di panna
In una ciotola mescolare tutti gli ingredienti secchi e aggiungervi le ciliegie snocciolate e tagliate a metá, continuare a mescolare.
In un'altra ciotola mescolare i liquidi, l'uovo leggermente sbattuto, il latte, l'olio e la panna. Unirli al composto secco aiutandosi con una spatola, e amalgamare bene senza dilungarsi troppo.
Versare il composto negli stampi da muffins, imburrati precedentemente, riempiendoli per 3/4 circa.
Adagiarvi sopra nel centro una ciliegia con il picciolo come li ho visti qui
Cuocere in forno caldo a 180° per 30 minuti.
Lasciare qualche minuto in forno spento e poi far raffreddare i muffins su una gratella.
Non sono belli? Sono anche troppo golosi! Si inizia a mangiare uno, poi un altro e poi un altro ancora... e chi si riesce a fermare piú!
Ecco a voi i miei muffins che sono adorabilmente deliziosi alla vista e al palato! Prendetene pure uno, due, tre... uno tira l'altro...
Passiamo alla ricetta.
Mini muffins alle ciliegie e mandorle
Ingredienti secchi:
250 g di farina
50 g di farina di mandorle
140 g di zucchero
2 cucchiani di lievito
una tazza di ciliegie (tra cui alcune lasciate intere, il resto snocciolate e tagliate a metá).
Ingredienti liquidi:
2 uova piccole
150 ml di latte
50 ml di olio d'oliva leggero,
50 ml di panna
In una ciotola mescolare tutti gli ingredienti secchi e aggiungervi le ciliegie snocciolate e tagliate a metá, continuare a mescolare.
In un'altra ciotola mescolare i liquidi, l'uovo leggermente sbattuto, il latte, l'olio e la panna. Unirli al composto secco aiutandosi con una spatola, e amalgamare bene senza dilungarsi troppo.
Versare il composto negli stampi da muffins, imburrati precedentemente, riempiendoli per 3/4 circa.
Adagiarvi sopra nel centro una ciliegia con il picciolo come li ho visti qui
Cuocere in forno caldo a 180° per 30 minuti.
Lasciare qualche minuto in forno spento e poi far raffreddare i muffins su una gratella.
Non sono belli? Sono anche troppo golosi! Si inizia a mangiare uno, poi un altro e poi un altro ancora... e chi si riesce a fermare piú!
7 June 2009
Frittata di asparagi selvatici
Il nostro vicino di casa ci ha regalato un bel mazzetto di asparagi selvatici, e ci abbiamo fatto una bella frittatina, mangiata nel panino che ci siamo portati un giorno in spiaggia per pranzare. Gli asparagi selvatici da me prediletti, sono molto piu saporiti e piú sottili di quelli coltivati, il sapore é piu deciso e leggermente piu amaro.
Adesso passiamo alla ricetta che é semplicissima. Per le dosi ho fatto ad occhio, regolandomi con la quantità di asparagi che avevo a disposizione.
Ingredienti:
asparagi selvatici
uova
formaggio parmigiano o pecorino
olio extravergine di oliva
sale.
Pulire accuratamente gli asparagi selvatici, togliere la parte più legnosa quindi romperli con le mani, partendo dalla loro punta.
In una padella antiaderente riscaldata e unta con un po' d'olio di oliva extravergine farli soffriggere a fiamma bassissima. A cottura ultimata eliminare l'unto in eccesso. In una ciotola sbattere le uova, aggiungere gli asparagi, il formaggio, aggiustare di sale e pepe (se gradito) e amalgamare il tutto.
Friggere da entrambi i lati, oppure, cuocere in forno preriscaldato.
La frittata é ottima mangiata sia calda, sia fredda.
PS: é arrivato un bellissimo premio per me, grazie tantissimo Betty!
Adesso passiamo alla ricetta che é semplicissima. Per le dosi ho fatto ad occhio, regolandomi con la quantità di asparagi che avevo a disposizione.
Ingredienti:
asparagi selvatici
uova
formaggio parmigiano o pecorino
olio extravergine di oliva
sale.
Pulire accuratamente gli asparagi selvatici, togliere la parte più legnosa quindi romperli con le mani, partendo dalla loro punta.
In una padella antiaderente riscaldata e unta con un po' d'olio di oliva extravergine farli soffriggere a fiamma bassissima. A cottura ultimata eliminare l'unto in eccesso. In una ciotola sbattere le uova, aggiungere gli asparagi, il formaggio, aggiustare di sale e pepe (se gradito) e amalgamare il tutto.
Friggere da entrambi i lati, oppure, cuocere in forno preriscaldato.
La frittata é ottima mangiata sia calda, sia fredda.
PS: é arrivato un bellissimo premio per me, grazie tantissimo Betty!
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