15 March 2011

Farfalle alla verza

Ho acquistato la verza senza avere idea su come cucinarla in modo gustoso. Poi, mi è bastato adocchiare un paio di ingredienti.. e ho elaborato un'idea. Adesso se continuate a leggere scoprirete come l'ho cucinata ;-)


Ingredienti:
mezzo cavolo verza
olio evo q.b.
una foglia di alloro
mezza cipolla
succo di limone q.b.
buccia grattugiata di limone q.b.
una manciata di pinoli
sale q.b.
180 g di pasta formato farfalle


In una padella rosoliamo nell'olio la cipolla tritata con una foglia alloro, aggiungiamo poi la verza tagliata a listarelle molto sottili, aggiustiamo di sale e aggiungiamo qualche cucchiaino di acqua e lasciamo cuocere incoperchiato per un 10 minuti. Togliamo dal fuoco e incorporiamo un cucchiaino di succo di limone.
Cuociamo la pasta al dente e facciamola saltare per qualche secondo nella padella con la verza. Impiattiamo, spolveriamo con un poco di buccia grattugiata di limone e dei pinoli tostati. Gnam!

A piacere possiamo anche grattugiarci sopra della ricotta salata o del pecorino o aggiungerci un cucchiaio di philadelphia.
La verza senza la pasta può essere servita come contorno.




Con questa ricetta partecipo al contest di Sunflowers8 "Un contest perBene!"

9 comments:

Erica Ferreri said...

la verza spesso è sottovalutata, tu l'hai valorizzata molto in questo piatto complimenti!

Cool Chic Style Fashion said...

Una buona buona ricetta per la pasta, ciao

Sonia Monagheddu said...

Primo ricco mi ci ficco ^_^ grazie, inserisco subito la tua proposta nel Contest perBene, grazie!
Buona giornata
Sonia

Rosa said...

ciao carino il piattino con le farfalline, originale complimenti oltre che buono, in effetti non si usa molto la verza, forse per l'odore che emana cuocendola, ma fa bene dicono, ciao baci a presto rosa buon pomeriggio e buona festa domani.)

Barbara Palermo said...

Adoro la verza e non ho mai pensato di realizzarne una pasta asciutta: te la copierò senz'altro, grazie!!

Ne approfitto per una domanda... non pertinente a questo post!! Tempo fa mi sono stampata la ricetta per i tuoi meravigliosi taralli ai semi di finocchio e, in fondo, ho trovato una fotografia delle "fave in camicia" che mi ha molto incuriosito: di cosa si tratta? Adoro le fave e l'idea di sgranocchiarle come salatini le rende ancor più attraenti!
Buona festa del 17 marzo!

Mirtilla said...

che bel piatto,complimenti ;)

Marilù said...

E' la prima volta che passo sul tuo blog, e trovo questo primo squisito:complimenti!

Kiki said...

********Grazie a tutti per i vostri graditi commenti*******

- Sonia e' stato un piacere partecipare al tuo ocntest.

- Barbara copia pure, sono sicura ti piacera' la verza con la pasta e pure i taralli al finocchietto.
Le fave in camicia (al forno) sono una specialita' pugliese, tostate in forno, buonissime da sgranocchiare.. per un aperitivo..


- Marjlou benvenuta e grazie per esserti unita ai miei sostenitori.

- Grazie Sergio.

Ely said...

io l'adoro la verza e cotta sulla pasta è la morte sua! ciao ely