9 May 2009

Minestra di fagioli adzuki con riso integrale

Minestra mangiata qualche di' fa, in un giorno freddo, grigio e piovigginoso...

Gli adzuki o azuki, nome giapponese che significa "piccolo fagiolo", sono piccoli fagioli rossi caratterizzati da una fessura bianca in corrispondenza del germe. Sono coltivati principalmente nel nord est asiatico e usati nelle cucine cinesi, coreane e giapponesi per realizzare dolci e dessert. Sono buonissimi oltre che molto digeribili, drenanti e disintossicanti, io ne vado matta; il sapore dolce di questi fagioli rossi ricordano molto quello delle castagne e quello delle patate dolci.
fagioli adzuki A voi la mia ricettina semplice e gustosa.

Ingredienti:
250 g di fagioli Adzuki
1 pezzo di alga Kombu (facoltativa)
1 cipolla
1 gambo di sedano
un pomodoro
prezzemolo tritato
2 cucchiai d'olio
sale e origano

Dopo aver tenuti i fagioli adzuki in ammollo per tutta la notte, cuoceteli in pentola a pressione, ricoperti di acqua fino a due dita sopra il livello dei fagioli e con un pezzetto di alga kombu. Chiudete e mettete su fuoco vivace, appena fischierà, abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere per circa 40 minuti. Una volta cotti eliminate l'alga.
Tritate la cipolla, il sedano, la carota e il pomodoro. In una pentola scaldate due cucchiai di olio d'oliva extravergine, e rosolatevi le verdure tritate con un cucchiaio di acqua. Quando il trito sarà rosolato, unite un litro di acqua calda e gli adzuki. Cuocete per circa 20 minuti a fuoco medio e regolate di sale.
A parte cuocete il riso integrale, unitelo ai fagioli, mescolate, impiattate, spolverate con del parmigiano e del prezzemolo tritato, e servite.
riso integrale
minestra di fagioli Adzuki con riso integrale


Grazie ad Alexs per questo premio. A chi lo giro? A tutti voi che passate di qua e lasciate sempre una vostra traccia nel mio blog. Grazie.


Questa di seguito una storiella, non mia, ma che fa molto riflettere.

Una ragazza stava aspettando il suo volo in una sala d'attesa di un grande aeroporto. Siccome avrebbe dovuto aspettare per molto tempo, decise di comprare un libro per ammazzare il tempo. Compró anche un pacchetto di biscotti. Si sedette nella sala VIP per stare piú tranquilla.
Accanto a lei c'era la sedia con i biscotti e dall'altro lato un signore che stava leggendo il giornale.
Quando lei cominció a prendere il primo biscotto, anche l'uomo ne prese uno, lei si senti' indignata ma non disse nulla e continuó a leggere il suo libro.
Tra se pensó 'ma tu guarda se solo avessi un po' piú di coraggio gli avrei giá dato un pugno...'
Cosi' ogni volta che lei prendeva un biscotto, l'uomo accanto a lei, senza fare un minimo cenno ne prendeva uno anche lui. Continuarono fino a che non rimase solo un biscotto e la donna pensó 'ah, adesso voglio proprio vedere cosa mi dice quando saranno finiti tutti!!' L'uomo prese l'ultimo biscotto e lo divise a meta'!
'Ah!, questo e' troppo' penso' e cominciò a sbuffare indignata, si prese le sue cose, il libro, la sua borsa e si incamminó verso l'uscita della sala d'attesa.
Quando si senti' un po' meglio e la rabbia era passata, si sedette in una sedia lungo il corridoio per non attirare troppo l'attenzione ed evitare altri dispiaceri. Chiuse il libro e apri' la borsa per infilarlo dentro quando nell'aprire la borsa vide che il pacchetto di biscotti era ancora tutto intero nel suo interno. Sentì tanta vergogna e capi' solo allora che il pacchetto di biscotti uguale al suo era di quell'uomo seduto accanto a lei che peró aveva diviso i suoi biscotti con lei
senza sentirsi indignato, nervoso o superiore, al contrario di lei che aveva sbuffato e addirittura si sentiva ferita nell'orgoglio.


LA MORALE:
Quante volte nella nostra vita mangeremo o avremo mangiato i biscotti di un altro senza saperlo?
Prima di arrivare ad una conclusione affrettata e prima di pensare male delle persone, GUARDA attentamente le cose, molto spesso non sono come sembrano!!!!
Esistono 5 cose nella vita che non si RECUPERANO:
Una pietra dopo averla lanciata
Una parola dopo averla detta
Un'opportunita' dopo averla persa
Il tempo dopo esser passato
L'amore per chi non lotta

4 comments:

Betty said...

grazie per questa storiella, la conoscevo già ed è bellissima e veramente fa riflettere; in questo mondo dove a farla da padrona è la corsa sfrena per andare chi sa dove un po' di calma per riflettere sulle cose è quel che ci vuole!
Baciii e complimenti anche per la ricetta, non ho mai provato questi fagioli, se riesco a trovarli li proverò!

ABBI FIDUCIA NEL SIGNORE said...

Credo di averli gia' assaggiati in uno di quei minestroni..gia' preparati,
Grazie per questi pensieri saggi da riflettere
.Cerchiamo di sfruttare al meglio il tempo che abbiamo a disposizione. Ciao e grazie e complimenti per il premio!!!Annamaria.

ilcucchiaiodoro said...

Ciao,dopo tanto tempo ho trovato per caso questi fagioli ma poi mi sono detta ma chissà come si preparano...alla fine non li ho più presi!!! Adesso ho trovato la ricetta ma non ho i fagioli,ma che sfiga!

Federica Musilli said...

curiosa la tua minestra!!!
ma questi fagili li trovo nei super mercati????