Lo so che è da un pò di tempo che non scrivo ma non sono sparita, lo giuro :-) il fatto è che tempo libero da impegni ne ho molto poco ultimamente. E scusatemi se non sono riuscita a passare nei vs blog. Ora mi prendo qualche minuto non solo per salutarvi ma anche per condividere con voi il sapore della tradizione di casa mia, con questi corni di bue fatti ripieni nella maniera di mia nonna Mariella, gustosa e semplicissima ricetta, basata sulla bontà della materia prima.
A noi piacciono molto sia nella versione con acciughe e capperi, sia senza. Questi nelle foto sono senza, e sono cotti in padella, quindi fritti. Preparati dalla mia mamma che ringrazio tanto, e soprattutto per l’affetto e la dedizione che sempre mi riserva. La mamma è sempre la mamma. W la mamma! Si, come canta E. Bennato.
Questo tipo di peperone (adatto alla conservazione) a casa mia da sempre si usa per farlo ripieno, per gustarlo non solo nei cenoni di Natale ma nel resto dell'anno. Per farli ripieni, come saprete, ci sono diverse varianti. E questa variante che vi propongo oggi, come menzionato prima, è la ricetta tramandata dalla mia cara nonnina materna, scritta a suo tempo su un vecchio foglio di carta, ormai ingiallitissimo e, che mia madre custodisce gelosamente, come una reliquia.
Vi racconto un pò come faceva mia nonna con i peperoni di sua produzione... dopo lavati ed asciugati, li metteva interi con il peduncolo un pò accorciato, nei contenitori di terracotta (o nei barattoli di vetro), ricoperti con l'aceto di vino bianco, tappati ermeticamente e conservati in luogo fresco e buio.
Prima di utilizzarli, i peperoni si tagliano nella parte superiore, avendo cura di lasciare un piccolo foro, eliminando il peduncolo ed i semi. Per attenuare il sapore dell'aceto si passano sotto il getto d'acqua. Si fanno asciugare e poi, sono pronti per essere ripieni.
Per il ripieno, le dosi sono tutte ad occhio o meglio a pugnetto :-) per una decina di peperoni dolci di forma conica, allungati, i cosiddetti corno di bue, ben maturi, preferibile rossi che sono più carnosi, occorrono i seguenti
Ingredienti:
mezzo kilo di mollica di pane sbriciolata (meglio se casereccio e vecchio di un paio di giorni) bagnata e strizzata
un pugnetto di pinoli
un pugnetto di noci spezzate
un pugnetto di uvetta sultanina
pugnetto di olive nere denocciolate
aglio tritato finemente q.b. (facoltativo)
prezzemolo tritato q.b.
qualche filetto di acciughe
un pugnetto di capperi
un filo di olio d'oliva.
vino cotto q.b.
sale q.b.
In una capiente ciotola porvi tutti gl'ingredienti, impastare il tutto con il vino cotto, e lasciare riposare coperto. Nel frattempo, lavare e asciugare i peperoni, tagliando loro la calottina.
Riempire con parte del composto i peperoni, i quali vanno subito fritti in una padella larga a bordi alti, a fiamma regolare, in abbondante olio, e qui, fare attenzione che il ripieno non si stacchi dal peperone. Rigirarli spesso, salare un pochino.
Si possono cuocere anche in forno, come preferite.
Una volta riempiti i peperoni, si adagiano in una teglia con un filo d'olio e si infornano a 160° per un'ora. Lasciateli raffreddare e servite.. buon appetito!
Il giorno dopo, sono ancora più buoni!
A noi piacciono molto sia nella versione con acciughe e capperi, sia senza. Questi nelle foto sono senza, e sono cotti in padella, quindi fritti. Preparati dalla mia mamma che ringrazio tanto, e soprattutto per l’affetto e la dedizione che sempre mi riserva. La mamma è sempre la mamma. W la mamma! Si, come canta E. Bennato.
Questo tipo di peperone (adatto alla conservazione) a casa mia da sempre si usa per farlo ripieno, per gustarlo non solo nei cenoni di Natale ma nel resto dell'anno. Per farli ripieni, come saprete, ci sono diverse varianti. E questa variante che vi propongo oggi, come menzionato prima, è la ricetta tramandata dalla mia cara nonnina materna, scritta a suo tempo su un vecchio foglio di carta, ormai ingiallitissimo e, che mia madre custodisce gelosamente, come una reliquia.
Vi racconto un pò come faceva mia nonna con i peperoni di sua produzione... dopo lavati ed asciugati, li metteva interi con il peduncolo un pò accorciato, nei contenitori di terracotta (o nei barattoli di vetro), ricoperti con l'aceto di vino bianco, tappati ermeticamente e conservati in luogo fresco e buio.
Prima di utilizzarli, i peperoni si tagliano nella parte superiore, avendo cura di lasciare un piccolo foro, eliminando il peduncolo ed i semi. Per attenuare il sapore dell'aceto si passano sotto il getto d'acqua. Si fanno asciugare e poi, sono pronti per essere ripieni.
Per il ripieno, le dosi sono tutte ad occhio o meglio a pugnetto :-) per una decina di peperoni dolci di forma conica, allungati, i cosiddetti corno di bue, ben maturi, preferibile rossi che sono più carnosi, occorrono i seguenti
Ingredienti:
mezzo kilo di mollica di pane sbriciolata (meglio se casereccio e vecchio di un paio di giorni) bagnata e strizzata
un pugnetto di pinoli
un pugnetto di noci spezzate
un pugnetto di uvetta sultanina
pugnetto di olive nere denocciolate
aglio tritato finemente q.b. (facoltativo)
prezzemolo tritato q.b.
qualche filetto di acciughe
un pugnetto di capperi
un filo di olio d'oliva.
vino cotto q.b.
sale q.b.
In una capiente ciotola porvi tutti gl'ingredienti, impastare il tutto con il vino cotto, e lasciare riposare coperto. Nel frattempo, lavare e asciugare i peperoni, tagliando loro la calottina.
Riempire con parte del composto i peperoni, i quali vanno subito fritti in una padella larga a bordi alti, a fiamma regolare, in abbondante olio, e qui, fare attenzione che il ripieno non si stacchi dal peperone. Rigirarli spesso, salare un pochino.
Si possono cuocere anche in forno, come preferite.
Una volta riempiti i peperoni, si adagiano in una teglia con un filo d'olio e si infornano a 160° per un'ora. Lasciateli raffreddare e servite.. buon appetito!
Il giorno dopo, sono ancora più buoni!
14 comments:
bellissima farcitura!!!
inizialmente penavo che fosse la ricetta dei peperoni ripieni di tonno sott'olio e invece ti vedo che è una cosa moooolto più sfiziosa ed è bella proprio perchè non si utilizza tonno!!!
Grazie ^_^
Anch'io come Erica...appetitosissima ed inedita questa versione!!!
Un abbraccio, Fabi
mmmmmmmmm che buoni!!!!!!!!!!!
bellissima questa ricetta della tua nonnina!!!!
ciao Kiki, un abbraccio!!!!!!!!!
Ciao kiki bella ricettina per antipastino, grazie baci rosa buon inizio settimana.9
Boni i peperoni ripieni!
Ciao
Tlaz
Gnam, gnam !!!!!!!!!Ricetta gustosissima.
qualcosa di simile faccio anch'io...i miei peperoni sono piu' cicciottelli.
ma che buoni!! brava!! piacere di conoscerti e grazie della visita al mio blog!!a presto!!
Li vedo spesso, ma non ho mai avuto occasione di provarli...
Sembrano decisamente gustosi!
A presto!
davvero favoloso questo ripieno....
Avevo questi peperoncini e cercavo una ricetta per farli, e la tua e' perfetta davvero deliziosa!!!Grazie per essere passata a trovarmi a presto bacioni!!!
Fantastici!!!!!!!!!!!!!!!!
Li mangerei anche adesso!!!!!!!
Che fame!!!!!!!!!!!!
Un bacione!!!!!
buonissimi questi cornetti ripieni!!! :-)
Complimenti! DEvono essere di un buono!!! Proverò a rifarli anch'io... grazie!
Un abbraccio e un buonissimo fine settimana
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